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Intervistato da Radio Bianconera, Cristian Pasquato, oggi svincolato ed in cerca di una sistemazione, torna a parlare della sua carriera e di quanto la Juventus gli abbia dato e gli avrebbe potuto dare se solo nell'estate del 2011 avesse scelto di rimanere anziché prendere la via per il Salento. "Ho un piccolo rimpianto nella mia carriera di non essere rimasto alla Juve nell’anno in cui c’era Conte. Mi è stata data la scelta di andare a giocare a Lecce - spiega -, la voglia di giocare era tanta e quindi feci la scelta di andare. Se potessi tornare indietro rimarrei lì a prendermi quel qualcosa che mi ero preso durante il ritiro.  Pasquato arrivò in prestito dai bianconeri nella stagione 2011/12 quando sulla tormentata stagione giallorossa incise alla fine la doppia retrocessione per cause non dovute al campo. Il fantasista non trovò spazio nel 4-3-3 di Di Francesco che gli preferiva Di Michele, Muriel, Corvia, e anche Piatti ed Ofere. In totale comunque ha giocato 11 gare senza però riuscire ad andare in gol. Da allora 7 anni di prestiti ed una carriera in caduta libera. Nel 2017 riesce a svincolarsi dalla Juventus e firma un biennale con il Legia Varsavia. Oggi è senza squadra e cerca un club in grado di dargli un'opportunità a 30 anni e ancora una carriera davanti.
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