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Pedro Ribeiro, ex vice allenatore di Marin Pongracic e tra le altre collaboratore di Porto, Olympiacos e Fenerbahce, ha parlato del nuovo difensore giallorosso sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, presentandolo a tutti quelli che non lo conoscono: 

ALL’INIZIO 

“Quando sono arrivato al Monaco, Marin giocava ancora nella seconda squadra. Aveva 19 anni ma spiccava già per le sue doti. È alto, forte fisicamente, lucido in fase di impostazione, non teme l’uno contro uno e domina negli stacchi aerei. Già a quei tempi si muoveva come un difensore moderno: faceva sempre la scelta giusta e non sentiva la pressione degli avversari in campo. Dopo averlo fatto esordire, lo abbiamo schierato con continuità. Da allora è cresciuto ancora tantissimo". 

FORZA MENTALE 

“E’ un autentico leader, non solo con le parole, ma anche con i fatti. A volte un singolo gesto può risultare utile per suonare la carica e stimolare i compagni. Non è da poco, soprattutto per chi gioca in difesa: quando incroci attaccanti di un certo livello, devi saperli affrontare anche dal punto di vista psicologico”.

TRA I MIGLIORI

“Assolutamente sì. L’ho visto giocare con il Borussia Dortmund e mi è sembrato all’altezza dei suoi compagni. E’ giovane, può crescere ancora tanto e in Serie A farà un salto di qualità anche dal punto di vista della tattica”.

Da quello che ci risulta il nuovo acquisto per la difesa Marin Pongracic è pronto per giocare già nello scontro diretto contro l’Empoli, sebbene non abbia nelle gambe il ritmo partito visto che non ha giocato gare ufficiali negli ultimi tre mesi. Il croato potrebbe alzare di parecchio il livello della difesa giallorossa e lasciare libero Alexis Blin di tornare a centrocampo, per aiutare un reparto che è parso in difficoltà nelle prime uscite della nuova stagione.  

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