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È partito da Gallipoli con un sogno enorme, quello di diventare un calciatore professionista e portare in giro per l’Italia l’orgoglio della sua terra. 

È tornato a Gallipoli, dopo esser riuscito a realizzare il suo sogno, ponendosi un nuovo obiettivo, quello di riportare la sua città più in alto possibile, con un nuovo ruolo, in una nuova veste, questa volta da allenatore.

Stiamo parlando di Alessandro Carrozza, ex esterno d’attacco del Lecce, che ieri, da tecnico del suo Gallipoli, ha conquistato una sudata ma meritata promozione in Serie D. Ecco di seguito le sue parole al termine della sfida vinta contro l’Agropoli:

“Dopo la sconfitta con il Manfredonia avevamo un'altra possibilità e ce la siamo giocata alla grande, sono felicissimo di questi ragazzi. Non era finita lì, abbiamo dato tutti noi stessi dopo un percorso durato dieci mesi, ce lo siamo meritato. Come festeggeremo? Berremo birra e ci ubriacheremo!" .

È stata un’annata dura e, ad un certo punto, in molti pensavano che i giallorossi non ce l’avrebbero fatta. Invece, Carrozza, insieme al suo gruppo di ragazzi, ha sempre tenuto la barra dritta ed alla fine ha avuto ragione. Questo successo lo rilancia anche come allenatore e lo proietta a giocarsi il prossimo anno un campionato difficile ma stimolante come la Serie D.

Il classe ’82 è arrivato nel Lecce tardi, quando ormai aveva poca da dare. Ha giocato a sprazzi e non ha inciso, sebbene in quegli anni tormentati di Serie C fosse davvero difficile lasciare il segno. Ha chiuso la carriera da calciatore circa due anni e da allora ha intrapreso questa incredibile avventura con il Gallipoli, che ha condotto dalla Promozione alla Serie D.

Adesso porsi limiti non serve. C’è solo da festeggiare per quanto ottenuto e programmare il futuro, ancora in giallorosso. 

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