“Non puoi perdere a Lecce dopo aver perso 1-5 in casa”

Il Lecce batte il Torino 2 a 1 e torna a vincere in casa. L'ultima volta? Alla penultima gara della scorsa stagione contro…il Torino. I giallorossi si impongono dopo un uno-due fulminante e resistono ai ripetuti attacchi avversari respingendo anche un rigore con il solito WladiMuro Falcone. Sono tre punti preziosissimi che rilanciano i giallorossi in classifica e scacciano via i brutti pensieri.

La partita

L’avvio è a ritmi bassi e i padroni di casa rischiano grosso al 13’, quando Adams tenta il tiro da distanza siderale a porta sguarnita a causa di un errore di Gaspar, senza però trovare lo specchio.

Tra il 20’ e il 22’ il Lecce accelera e piazza il doppio vantaggio. Il Torino reagisce nel finale del primo tempo, trovando però sulla sua strada un Falcone decisivo, protagonista di due grandi parate di testa su Coco e Zapata.

Nella ripresa i granata aumentano la pressione e al 57’ accorciano le distanze con Adams, aiutato anche dalla deviazione di Tiago Gabriel. Di Francesco corre ai ripari inserendo Sottil e Morente al 65’. Il Torino continua a spingere, ma con manovre poco lucide, mentre la difesa giallorossa regge l’urto. All’87’ arriva il momento chiave: rigore per gli ospiti dopo un fallo di Morente su Coco, ma Falcone manda in tilt Asllani fa esplodere il Via del Mare. Dopo minuti finali di grande tensione, il Lecce può festeggiare una vittoria sofferta ma preziosa.

Le reazioni social dei granata

Tra amarezza, ironia e rassegnazione, i tifosi del Torino hanno commentato la prestazione della squadra con toni duri, spesso sarcastici, fotografando una delusione che va oltre il singolo risultato.

In molti hanno puntato il dito su una gara giudicata povera dal punto di vista qualitativo, sottolineando come neppure gli episodi favorevoli siano stati sfruttati: “Sfida dal modesto livello tecnico, che nemmeno sappiamo raddrizzare sfruttando un rigore”. Un giudizio secco, che riassume bene il sentimento di frustrazione diffuso dopo i novanta minuti.

Non manca poi il classico ritornello che accompagna le sconfitte: “Ora testa al (inserire nome prossimo avversario, ripetere dopo ogni partita)”. scrive ironicamente qualcuno.

C’è spazio anche per l’ironia pungente, soprattutto nei confronti dell'avversario: “Bravissimi, anche quest'anno siete riusciti a far rinascere il Lecce, erano 196 giorni che non vinceva ( mi chiedo ancora con chi aveva vinto l'ultima volta in casa.....)”. Sulla stessa linea anche chi smonta eventuali alibi legati al mercato già letti nella partita persa 1 a 5 contro il Como: “Eh ma il Lecce ha speso 300 milioni sul merca…. Ah no..”.

Altri tifosi cercano spiegazioni più tecniche, riducendo la differenza tra le due squadre a singoli episodi: “Il Lecce ha semplicemente un gran portiere”. Ma il dato che più fa rumore resta il confronto con la recente disfatta interna: “Non puoi perdere a Lecce dopo aver perso 1-5 in casa”.