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Simone Schipa, allenatore dell’Under 18 del Lecce, è stato ospite di Piazza Giallorossa ed ha parlato di presente e futuro del settore giovanile giallorosso. Ecco di seguito le sue parole:

UNDER 18

“Anche l’under 18 sta disputando un bel campionato. Domenica scorsa abbiamo vinto contro il Cesena: un successo che ci permette di consolidarci al secondo posto, alle spalle della Roma. Lavoriamo con il gruppo che ho avuto modo di prendere per mano due anni fa, in Under 16, e rappresenta un gran serbatoio per la Primavera e tra le due formazioni c’è una grande intercambiabilità. Stiamo lavorando tutti per riportare il settore giovanile del Lecce ai fasti di un tempo. E in giro per l’Italia si parla di noi”.

ROMA 

“Sabato scorso il Lecce ha ritrovato la consapevolezza dei propri mezzi: è stato certamente un punto guadagnato. Si vede la mano di un tecnico preparato, con i suoi ragazzi che lo seguono ciecamente. Siamo sulla strada giusta”.

IDENTITÀ

“Il Lecce è una squadra che con coraggio ha una sua identità, che accetta l’uno contro uno. Baroni ha dato la sua impronta. I numeri non mentono: i giallorossi sono la settima difesa del campionato”.

LA DIFESA  

“La forza di questo Lecce è forse la fase difensiva che non è solo la retroguardia. Al di là dei vari Umtiti, Baschirotto e Falcone, è l’intera fase di non possesso a fare la differenza”.

L’ATTACCO 

“Anche qui i numeri parlano chiaro: si critica un po’ troppo inutilmente un attacco che invece non sfigura. Poi ogni singolo calciatore ha proprie caratteristiche, sulle quali lavorare in settimana. Noi dovremmo più pensare ed essere contenti di questa squadra, senza pensare al singolo o al singolo reparto. L’attaccante, come goleador, è merce rara se pensiamo alla filosofia dettata dalla società. Gli attaccanti bisogna crearli in casa: noi ad esempio abbiamo Strefezza che in molti ci invidiano”.

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