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Si parla ovunque di crisi del calcio italiano, sia economica che sportiva, ma quello che sta accadendo in Serie B ha del paradossale e per questo merita di essere raccontato.

Nella giornata di ieri, infatti, il Parma del presidente Krause ha deciso di sconfessare il suo progetto tecnico di inizio stagione, esonerando il quasi esordiente Maresca per affidare la panchina a Beppe Iachini, un allenatore esperto ed abituato a vincere in Serie B. L’ex tecnico della Fiorentina, secondo quanto detto in diretta su Sportitalia dal giornalista sportivo Alfredo Pedullà, sarebbe stato convinto dalla promessa di grossi investimenti sul mercato nel prossimo mercato di gennaio, con il Parma che, ricordiamo, ha già un monte ingaggi di 32.5 milioni di euro, il più alto del campionato. 

Dall’altra parte, come riportato da La Nazione, il patron del Pisa, Alexander Knaster, ha effettuato un nuovo aumento di capitale di 7.5 milioni di euro, arrivando ad un investimento complessivo di circa 37.5 milioni da quando è alla guida della società toscana. Se andiamo ad analizzare i numeri, si tratta della quinta volta che il numero uno nerazzurro compie questo tipo di operazione ed a gennaio tutti si aspettano importanti investimenti in chiave mercato per potenziare una squadra che, ad oggi, rappresenta la seconda forza del campionato cadetto.

La Serie B, dunque, sta diventando un campionato più competitivo che mai, pieno di ricchi investitori pronti a qualunque cosa pur di arrivare nelle prime due posizioni. Il Lecce probabilmente non ha la forza economica di alcune delle sue rivali ma può contare su una dirigenza competente ed innamorata di quei colori ed a volte coraggio e capacità possono azzerare le differenze economiche. 

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