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Il decorso di Zdenek Zeman, ricoverato in ospedale per un lieve attacco ischemico, sembra procedere bene: 

La risonanza magnetica ha confermato che si è trattato di una piccola ischemia cerebrale. La ripeteremo fra 48 ore e solo allora capiremo quando potrà lasciare la clinica".

Queste le parole di Stefano Guarracini, primario della clinica Pierangeli di Pescara.

Il medico, parlando al Corriere della Sera, ha aggiunto che il tecnico del Pescara dovrà per forza di cose abbandonare le sue amate sigarette: 

Divieto assoluto di fumo, non solo per questo periodo di degenza ma anche dopo. Lui non è d’accordo ma dovrà adeguarsi.

Tempestivi e fondamentali sono stati i soccorsi che hanno permesso ai medici di intervenire con tempestività:

Zeman deve ringraziare in particolare una persona: Emanuela Spada, medico sociale che si è reso subito conto sul campo di allenamento di cosa stesse accadendo e ha chiamato subito un’ambulanza. Ha capito che la situazione poteva degenerare e la tempestività si è rivelata fondamentale.

Proprio sul tecnico boemo si era espresso qualche settimana fa Valeri Bojinov, suo pupillo ai tempi del Lecce:

Il calcio che lui faceva 20 anni fa è il calcio di oggi. Non è vero che non curava la fase difensiva: quello che faceva 20 anni fa oggi lo fanno Guardiola, De Zerbi e Gasperini.

 

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