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Fabio Lucioni, leader della difesa del Frosinone, si è presentato in mutande davanti ai microfoni di Sky Sport: i pantaloncini li ha regalati ai tifosi durante l'invasione di campo. Al suo fianco c'èra il figlio Gabriele. Ecco di seguito le sue dichiarazioni riportate da TuttoFrosinone.it:

"Il mister ci spiega sempre di dover sentire le farfalle nello stomaco, ecco il perché della maglietta celebrativa. Devo fare i complimenti in questa squadra, perché credo veramente che questi ragazzi abbiano dato il massimo fin dai primissimi giorni del ritiro. Abbiamo costruito una grandissima mentalità. La promozione è sempre speciale, non ti abitui mai a queste emozioni: ogni anno ha qualcosa di speciale, questi ragazzi mi hanno reso la persona più felice al mondo perché mi hanno dedicato un coro nello spogliatoio ("un capitano, c'è solo un capitano"), significa che qualcosa ho trasmesso in questi nove mesi di lavoro. Andar via dopo la vittoria di un campionato a Lecce non è stato semplice, ma di comune accordo con la società abbiamo ritenuto giusto che io andassi a giocare, come un ragazzo, e come un ragazzo ho fatto un'altra bellissima esperienza, quindi sono felicissimo. Se mi sono stufato? Ancora no: non mi stanco di entrare nello spogliatoio, mettere le scarpe da calcio e allenarmi. Finché ho questi ragazzi che mi danno tanta energia, non voglio smettere".

Anche suo figlio Gabriele rilascia un'intervista: "Cosa penso di papà? Che è forte! Se sono felice? Moltissimo! Sono forti tutti quanti".

Dopo la promozione dello scorso anno conquistata con la maglia del Lecce, lo Zio si è rimesso in gioco ed ha conquistato un'altra volta la Serie A, ancora da protagonista ed ancora con la fascia di capitano al braccio. Adesso vorrà godersi questa incredibile promozione e poi pensare al suo futuro, dato che in Ciociaria è arrivato in prestito dal Lecce. 

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