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Crotone e Lecce si affrontano all’Ezio Scida per la quinta giornata di campionato. I giallorossi scendono in campo con il 4-3-3. In porta c’è Gabriel; in difesa Gendrey, Tuia, Lucioni e Gallo; a centrocampo Helgason, Hjulmand e Gargiulo; in attacco Di Mariano, Coda e Strefezza. 

Il Lecce parte forte e Di Mariano trova la rete del vantaggio dopo un perfetto assist di Gargiulo. 

Il Crotone non ci sta e si rende pericoloso con una punizione di Benali al quarto d’ora di gioco. 

Al ventesimo Strefezza ci prova da fuori ma calcia alto sopra la traversa. Dopo 22 minuti i giallorossi raddoppiano ancora con Di Mariano, abile a sfruttare un passaggio fantastico di Strefezza. 

Al minuto 28 Tuia commette un ingenuo fallo su Maric ed il direttore di gara lo ammonisce. La partita si gioca su ritmi bassi ma al Lecce va bene cosi, perché riesce sempre a tenere il pallino del gioco. 

La ripresa ricomincia con due cambi nelle fila del Crotone. 

Il Lecce si rende pericoloso ancora con Di Mariano ma questa volta l’esterno ex Venezia è meno pericoloso del primo tempo. 

Di Mariano compie una serpentina incredibile ma al momento del tiro spreca tutto calciando a lato. Il Crotone, dall’altra parte, attacca con convinzione ma non crea pericoli concreti per la porta difesa da Gabriel. 

Al minuto 69 il Lecce dilaga con Strefezza, con il brasiliano che batte un’incolpevole Festa dopo aver rubato il pallone a Molina.

Strefezza ed Helgason lasciano il campo ad Olivieri e Bjorkengren. A 10 minuti dalla fine Rodriguez subentra a Di Mariano. 

Blin e Calabresi subentrano a Gendrey e Gargiulo. Dopo 3 minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine del match. Il Lecce vince e vola ad otto punti in classifica. 

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