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Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo amministratore delegato Sandro Mencucci. Ecco di seguito le sue parole: 

PROGRAMMA 

“Siamo ripartiti subito forte con la programmazione della nuova stagione, ieri abbiamo prolungato il contratto di Pantaleo Corvino, aggiungendo all’anno di contratto che già aveva anche due altri anni. Era doveroso, visto il grande lavoro svolto da Pantaleo, prolungare questo rapporto. Abbiamo trovato l’intesa in due minuti nella giornata di sabato mattina. Sono contento perché andiamo avanti nella continuità di un progetto che ormai ha linee guida chiare. Rispetto al progetto tecnico che avevamo ipotizzato, ossia di arrivare in A, abbiamo anche anticipato. Ora vogliamo farci trovare più preparati possibile e per questo vogliamo arricchire la nostra compagine societaria con un manager che nella sua carriera ha già raccolto risultati importantissimi, un profilo di altissimo livello per il nostro club e la nostra società. Lo conosciamo bene perché già da un anno svolge un ruolo di collaborazione esterna, ma nel prossimo CDA sarà nominato Amministratore delegato. Avrà quindi una serie di poteri significativi, è una figura che ci serve per strutturarci di più e meglio in questo percorso fisiologico di crescita”. 

NUOVO INNESTO 

“Tra me e Sandro c’è una vecchia amicizia per questioni non inerenti il calcio. Da tempo volevo inserirlo in questo club, già 3 anni fa in B ci ho provato ma lui aveva altri impegni. So già in anticipo che ha tutte le caratteristiche per calarsi in maniera perfetta nella nostra società. Questo tipo di figura mancava nel club e tutti quelli che hanno provato a sostituirla adesso tornano a svolgere le loro mansioni. Sandro ha lavorato tanti anni con Pantaleo Corvino e quindi credo che il suo inserimento nella struttura sarà naturale e fisiologico”

LAVORO 

"A lui spetta un compito non semplice. Viene in un momento di grande soddisfazione dal punto di vista sportivo, ma anche in un periodo in cui il club ha sofferto, a partire dal 2019 soprattutto in quell’anno di Serie A, a causa di  passività non programmata. Sandro viene con una missione specifica, ossia rimettere il club in totale equilibrio. L’usanza del calcio italiano di convivere con le passività o far finta che non esistano non ci appartiene. Lo scostamento avuto in questi anni non è grave e con il lavoro si può riequilibrare, adesso si deve continuare in un percorso di totale riequilibrio. Avrà una missione difficile, lavorando su un doppio fronte. Non sarà un lavoro da fare velocemente, servirà equilibrio". 

EQUILIBRIO 

"Quest'anno il Lecce ha raggiunto il risultato sportivo con una sensibile riduzione del monte ingaggi. In questa stagione ci siamo riusciti e dobbiamo essere abili a farlo anche il prossimo anno. Una parte del budget sarà destinata a riportare il club in equilibrio. Toccherà alla società stabilire il punto di equilibrio per garantire allo staff tecnico una squadra attrezzata. Essere i più virtuosi in un contesto nel quale si convive con delle cattive usanze non ci deve portare a far finrta di niente, ma noi in Serie A siamo forse quelli che partono da una situazione più sanabile. Altri club pur impegnandosi non ce la farebbero. Con lui abbiamo stabilito un rapporto triennale, che verrà approvato nel prossimo consiglio di amministrazione del prossimo 26 maggio". 

FUTURO 

“Anche l'ultima volta in A arrivammo facendo un mezzo miracolo, con il decimo monte ingaggi della B, quest’anno con il settimo. Ci sono tanti colleghi presidenti che mi hanno detto che con risorse decisamente diverse la Serie A non l’hanno mai vista. Il club in questi 5 anni di presidenza ha raggiunto risultati sportivi clamorosi. In tutte e due le volte arriviamo in A bene dal punto di vista del monte ingaggi, la differenza è che questa volta ci arriviamo con una base di proprietà, un’età media bassissima ed un monte ingaggi che portiamo dalla B alla A ancora basso. Un pezzo di budget, però, dobbiamo utilizzarlo per sistemare questi due anni di pandemia che il calcio ha conosciuto. Sia ben chiaro, con tutto che bisognerà fare gli straordinari e bisognerà essere creativi, noi siamo pronti a giocarci tutte le nostre possibilità ed idee per salvarci. Il progetto a cui faceva riferimento il Dottor Mencucci ha la possibilità di raggiungere l’equilibrio che tutti desideriamo in tempi più brevi se restiamo in A”. 

INCONTRO 

"L’incontro tra la società ed i soci è stato fatto ed è stato stabilito il budget. Questo nella giornata di oggi verrà illustrato al responsabile dell’area tecnica, che inizierà a muoversi. Corvino e Trinchera incontreranno Baroni per illustrarli questo progetto e parlare di futuro. Vedremo quello che questo incontro porterà". 

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