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Il tecnico del Pescara Grassadonia ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida contro la Virtus Entella:

"Non è finita. Era una partita da vincere, i ragazzi hanno dato tutto. Nel primo tempo siamo stati condizionati perché loro hanno sbloccato la gara. Le occasioni però le abbiamo avute, anche importanti. Bisogna andare a vincere a Cosenza e ci proveremo con tutte le nostre forze. Valdifiori è stato in dubbio perché aveva un problema al soleo, non potevamo rischiare di giocarci un cambio subito. In quel poco che ha giocato ha dato tanto. Avevamo anche altri ragazzi infortunati. Ci prendiamo questo pareggio che ci lascia ancora uno spiraglio di luce. Non possiamo alzare bandiera bianca, dobbiamo crederci fortemente. Sapevamo l'importanza della gara, i ragazzi hanno cercato di fare, ma loro si sono chiusi bene e facevano molta densità. Nel secondo tempo ci siamo liberati da un punto di vista mentale e abbiamo creato tantissimo. L'avessimo pareggiata prima avremmo potuto portare i tre punti a casa. Il nostro primo tempo è frutto della tensione, ma anche delle due settimane fermi. Aver preso gol ha galvanizzato loro e hanno fatto la partita che dovevano fare, solo a quel punto, quando non avevamo nulla da perdere, ci siamo sciolti e abbiamo fatto ciò che andava fatto nel primo tempo. Se siamo lì in fondo qualche lacuna vuol dire che ce l'abbiamo a livello caratteriale, ma io devo scuotere questa squadra fino a quando resterà una minima possibilità di salvezza. Con il Cosenza sappiamo che è l'ultima occasione"

I risultati degli abruzzesi riguardano da vicino il Lecce, visto che nell’ultima giornata di campionato il Pescara affronterà la Salernitana. 

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