Meluso sul mercato: "Non mi nascondo. Ecco come ci muoveremo"
Mauro Meluso, direttore sportivo del Lecce, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, facendo il punto della situazione del mercato in entrata ed in uscita in vista della sessione invernale.
Questo il suo pensiero: "Già preso Donati, puntiamo a ingaggiare un difensore centrale e un centrocampista e un difensore centrale. Ma saremo pronti a sfruttare eventuali opportunità. Il mercato più difficile della mia carriera? E’ il più importante, peraltro da esordiente. Difficile non so, perché da quando sono a Lecce le operazioni più complesse sono state quelle dell’estate 2016. In quella stagione fui impegnato in una vera rivoluzione dell’organico".
Djijdi, Silvestre e Bonifazi sono i nomi caldi per la difesa: "Non faccio nomi. L’argentino vanta tanta esperienza. Bonifazi sarebbe fuori portata se il Torino volesse cederlo a titolo definitivo. Il francese lo stiamo valutando”.
Ritorna per il centrocampo l'idea Saponara: “Nonostante le tensioni estive per il mancato ritorno di Venuti, antepongo sempre gli interessi della società. Il presidente saprà come comportarsi in modo opportuno se dovesse interessarci Saponara. Nel 4-3-1-2 il trequartista è fondamentale e Saponara ha quelle specifiche caratteristiche. Mancosu e Shakhov sono nate mezzali ma si sanno muovere sul fronte offensivo. Saponara? Vedremo. Mazzitelli, Bourabia, Deiola e Ionita? Sono tutte piste percorribili, in un ventaglio di ipotesi. Liverani dovrà attendere molto? Speriamo di non andare tanto per le lunghe”.
Meluso dice la sua sulla corsa salvezza: “Non posso prevedere quanto incideranno i colpi realizzati dalle varie squadre. Per ora, dai 21 punti in giù, siamo tutti nella bagarre”
Un pensiero il ds dei giallorossi lo lascia a chi lo critica per alcuni acquisti estivi sbagliati: “Non mi nascondo. Non mi preoccupano le critiche per i miei errori. Ho sbagliato qualcosa, ma credo di aver contribuito, nel mio piccolo, alla crescita del Lecce”.
Benzar ed Imbula sono i due calciatori misteriosi della campagna acquisti estiva di Meluso: "Devo dare conto al presidente e alla tifoseria, sempre fantastica e passionale. Purtroppo, Benzar e Imbula, per diversi motivi non hanno reso come mi aspettavo. Per il nazionale romeno, di nostra proprietà, prenderemo in esame delle richieste eventuali. Il congolese, in prestito dallo Stoke City, è seguito da squadre turche, cinesi e francesi”.
Il ds dice la sua anche sugli altri calciatori in esubero: "Fiamozzi attende l’offerta giusta. Riccardi, Gallo, Tsonev, Dumancic e Dubickas hanno bisogno di giocare e potrebbero andare in C. Lo Faso è attenzionato da dei club di B. Se per Bleve e Chironi arrivassero delle proposte, le valuteremo”.
Meluso chiude parlando anche di Farias e La Mantia: “Il Lecce non può considerare incedibile nessun giocatore per motivi di bilancio. Farias non è sul mercato. Sono stato contattato da mediatori che desideravano avere informazioni. Nulla di più. Per lui, del Cagliari, abbiamo un diritto di riscatto e un obbligo in caso di salvezza: solo in caso di offerte clamorose ci muoveremo di conseguenza, magari acquisendo Farias già questo mese. Ora, però, è fantacalcio, come per Babacar, in prestito dal Sassuolo con diritto di riscatto per il Lecce. La Mantia? Non vogliamo rinunciare a La Mantia, in continua crescita. Ha tanti estimatori in B e qualche richiesta in A. Solo dinanzi a un’offerta monstre, con plusvalenza straordinaria da realizzare, e alla volontà del giocatore di andar via, ci metteremo a tavolino”.
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