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Il Lecce va di scena al “Tombolato” contro il Cittadella nel match valido per la 25^ giornata di campionato.

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Nel 4-3-1-2 di Fabio Liverani figura fra i pali Vigorito, al centro della difesa ritorna Lucioni al fianco di Meccariello, completano poi la retoroguardia Calderoni a sinistra e Fiamozzi sull’out di destra. In mezzo al campo conferma per Arrigoni al fianco di Tachtsidis e Petriccione, con Haye ad agire sulla trequarti. In attacco esordio dal primo minuto per Tumminello, in tandem con La Mantia. Il Cittadella, reduce da tre KO di fila, si schiera a specchio con il collaudato 4-3-1-2 che vede Schenetti a supporto della coppia d’attacco composta da Moncini e Finotto.

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Il Cittadella approccia meglio il match rispetto al Lecce nei primissimi minuti di gioco, ma al 10° è sono i giallorossi a passare in vantaggio con il decimo gol in campionato di Andrea La Mantia. Tutto nasce da un’intuizione di Arrigoni, che dall’altezza del centro del campo serve con un preciso lancio lungo in area l’ex Virtus Entella, che stoppa il pallone di petto e scarica al volo con un violento destro il pallone alle spalle del portiere avversario. La reazione dei padroni di casa però non si fa attendere e al 17° arriva il gol del pari. Schenetti recupera un pallone sull’out di destra e crossa verso il centro dell’area, dove svetta di testa Moncini,che sfruttando un’indecisione di Vigorito e Lucioni spizza il pallone in rete. Il Cittadella è maggiormente intraprendente nella prima frazione di gioco e mette sotto pressione il Lecce impedendogli di esprimere il proprio gioco. Al 41° gli sforzi offensivi dei padroni di casa si concretizzano con la rete del 2-1di Moncini, che su assist di Benedetti, ancora di testa dal centro dell’area, insacca nella porta difesa da Vigorito.

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Liverani decide di correre subito ai ripari e nell’intervallo sostituisce Tumminello con Palombi. La seconda frazione di gioco inizia però sulla falsariga della prima, e Vigorito è costretto ad un super intervento per negare la gioia del gol a Settembrini, protagonista di un’azione personale culminata con pallonetto a cercare di scavalcare il portiere. Passano appena sei minuti dall’inizio del secondo tempo e Liverani opta già per il secondo cambio con il nuovo arrivato Majer che entra al posto di Haye. Poco dopo il Lecce va ad un passo dal pari. Tachtsidis serve in profondità Palombi, che scarica un diagonale di destro respinto dal portiere Paleari. Sulla ribattuta si avventa Arrigoni, che calcia a botta sicura ma trova Adorni che un miracoloso salvataggio sulla linea di porta. Il Cittadella però è spietato e al 57° trova il 3-1. Schenetti si muove bene sulla sinistra e crossa verso il centro dell’area. Il pallone, complice una deviazione, si impenna e arriva nei pressi di Moncini che ancora di testa infilza Vigorito per la tripletta personale. Il Lecce non ha più nulla da difendere con il terzo cambio si sbilancia in avanti, con Falco che entra al posto di Arrigoni a 25 minuti dal termine. Il Cittadella, dal canto suo, amministra bene il vantaggio fornendo pochi spazi alla manovra offensiva della squadra giallorossa. Al 69° i padroni di casa calano il poker. In una mischia su calcio d'angolo è bravo Adorni ad avere la meglio sui difensori del Lecce e a calciare in rete con un destro al volo. La partita scorre senza particolari emozioni, il Lecce in campo appare incapace di imbastire una reazione per provare a riaprire la partita che finisce così con il risultato di 4-1. Uno stop brusco e pesantissimo per la squadra di Liverani, che dovrà lavorare per riprendere la concentrazione e rimettersi in marcia già a partire da martedì, quando al "Via del Mare" arriverà l'Hellas Verona.
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