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Al termine di Lecce-Milan è intervenuto ai microfoni della sala stampa Roberto Piccoli.

Piccoli sul gol annullato

Abisso gol annullato

"Una delusione, volevo portare a casa i tre punti, ce li meritavamo. Dispiace, bisogna guardare l'ultima mezz'ora nella quale abbiamo messo sotto il Milan. Siamo riusciti a ribaltare una partita difficile, sarebbero stati tre punti meritati. Del pestone non se n'è accorto nessuno, non ho visto giocatori del Milan protestare, non pensavo di aver fatto fallo, dalla telecamera ho visto che sfioro il piede. Dispiace buttare tre punti per un contatto così lieve, però anche il pareggio è importante. Appena ho stoppato ho tirato d'istinto, mi era uscito bel gol. Non mi ero per niente accorto del tocco con il difensore avversario".

Piccoli su Lecce-Roma

"A Roma dovevamo essere più furbi come ha fatto stasera il Milan. La nostra mentalità è quella di lavorare tutti i giorni, avendo consapevolezza nei propri mezzi. Ci sono giocatori forti e in settimana diamo tutto per conquistarci un posto da titolare. Abbiamo dato l'anima oggi, ci bruciava perdere".

Piccoli sulla concorrenza di Krstovic

"In allenamento la concorrenza con Krstovic è sana, ci aiuta a migliorarci, poi le scelte le fa il mister e le dobbiamo rispettare, facendoci trovare pronti quando veniamo chiamati in causa. Non mi pongo obiettivi, sono scaramantico, cerco di farmi trovare pronto all'occorrenza, l'importante è giocare e aiutare la squadra. Lavoriamo per le prossime gare che sono veramente importanti per noi".

Piccoli sull'approccio dei subentrati

"A inizio secondo tempo sentivo che con Sansone potevamo cambiare la partita, era successo ma purtroppo mi hanno annullato il gol. Lui si merita la gioia del gol, è un ragazzo umile e un bell'esempio per noi giovani".

Il centravanti autore del gol successivamente annullato ha parlato anche ai microfoni di DAZN, come riportato da TMW.

Cosa è passato nella tua testa sul gol annullato?
"Un po' di dispiacere, si vede che il gol era regolare. C'è molto rammarico, sono punti pesanti per una squadra come il Lecce che deve salvarsi".

Vi manca malizia?
"Thiaw si rialza subito e nessuno ha protestato. Possiamo essere più furbi, ma quando c'è un gol regolare non c'è nulla da fare".

Cosa hai pensato tornando in campo dopo l'esultanza?
"Bruttissima sensazione. Quando ho visto la porta, ero sicuro che potevo far male. Quando abbiamo esultato è stata una gioia incredibile. All'inizio poi non capivo, poi quando hanno annullato il gol, è caduto un muro".

Come stai vivendo la concorrenza con Krstovic?
"Una lotta positiva che bene a entrambi, ci serve per migliorare e per dare tutto sia in allenamento che in partita. Poi il mister fa le sue scelte".

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