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Probabilmente il nostro giudizio è condizionato dall’ultima stagione di Serie A, quella con Fabio Liverani in panchina. In quel caso, infatti, il Lecce ha subito tanti gol, sia all’inizio della stagione che durante tutto il campionato, registrando un record negativo che l’ha poi portata in Serie B. Non abbiamo la controprova ma senza tutte quelle reti subite, forse quella squadra avrebbe anche potuto ottenere la salvezza, dato che dalla cintola in su proponeva un calcio piacevole ed a tratti anche spettacolare.

In ogni caso, ora vogliamo parlare del presente e della solidità difensiva che dimostra il Lecce di Baroni, nonostante per adesso non sia riuscito a tenere inviolata la porta di Falcone per una partita intera.

Per avere un’idea di quello che stiamo scrivendo basta guardare il dato relativo ai gol subiti dalle squadre che lottano con il Lecce per non retrocedere. La Sampdoria, fanalino di coda a 3 punti, ha incassato 18 reti, mentre la Cremonese, davanti a lei solo di un punto, ha già dovuto raccogliere 21 gol dalla propria porta. Il Verona, dal canto suo, è a quota 19 reti subite, con il Bologna, prossimo avversario dei giallorossi, che è a quota 17. 

Lo Spezia ha incassato 19 reti, il Monza 15 e la Salernitana 16, ma anche l’Inter ha subito 2 gol in più degli uomini di Baroni, che possono vantare “solo” 12 reti al passivo fino a questo momento.

Proprio i nerazzurri, insieme alla Roma, sono stati gli unici a segnare 2 gol a Hjulmand e compagni, mentre tutte le altre compagini ne hanno siglato solo uno nelle sfide contro i giallorossi. Ora, però, è arrivato il momento di valorizzare la forza di questa difesa, abbassando ancor di più la saracinesca per sfruttare questo pregio e vincere partite bloccate che sono decise da episodi.

Poche squadre che lottano per salvarsi possano vantare i giocatori e l’esperienza del pacchetto arretrato della truppa di Baroni e proprio per questo è necessario alzare l’asticella e sfruttare a proprio vantaggio una linea difensiva così organizzata ed ordinata. 

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