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Luca Rossettini, ex difensore del Lecce , ha parlato a Il Mattino di Padova spiegando i perché del suo ritiro:

“A 36 anni iniziavo a farmi domande. Nella mia testa coltivavo l'idea di società continuare un'altra stagione, forse due, però le cose vanno in un'altra maniera, nessuna volta si è fatta viva, e ci siamo sentiti a metà luglio con Sogliano e mi è stata prospettata questa possibilità, un tarlo mi è conferito nel cervello. Poi con la società siamo giunti alla conclusione che la soluzione e il momento giusti per tutti. Il mio impatto con i ragazzi dell'Under 17? Positivo e sereno, meglio di quanto mi aspettassi. C'è tantissima responsabilità in questo ruolo. Riparto con le stesse prospettive di far bene come quando iniziai da ragazzino. Vedremo che allenatore sarò, mi affascina il fatto di poter coniugare la passione ed il lavoro con l'aspetto educativo".

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