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Lorenzo Venuti e Patrick Dorgu. Roberto D’Aversa, allenatore del Lecce, si è affidato a loro due nel match di martedì sera contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Il tecnico giallorosso ha voluto concedere fiducia ai due esterni ed, allo stesso tempo, permettere a Valentin Gendrey ed Antonino Gallo di rifiatare dopo la sfida vinta appena 3 giorni prima contro il Genoa.

L’ex Fiorentina è parso ancora non al top della condizione e per questo ha deciso di gestirsi per tutta la partita. Ha offeso poco, cercando per lo più di mantenere la posizione ed ostacolare le sortite offensive che si sviluppavano dalle sue parti. È stato sostituito nel secondo tempo, con D’Aversa che probabilmente si è accorto delle sue difficoltà fisiche.

Dorgu, al contrario di Venuti, è uscito alla distanza. Ha giocato un primo tempo timido, con il pallone sempre appoggiato all’indietro per non rischiare mai l’errore. Nella ripresa, invece, ha preso confidenza con la gara e spinto di più, sebbene l’atteggiamento complessivo della squadra non lo abbia poi così aiutato.

In generale la loro prestazione è stata discreta, sicuramente migliorabile ma non era nemmeno facile imporsi da titolari all’Allianz Stadium contro la Juventus. D’Aversa, in ogni caso, ha dimostrato coraggio per aver scelto di schierarli dall’inizio, permettendo loro di acquisire minuti nelle gambe e maggiore fiducia nei propri mezzi.

Contro il Napoli, sabato pomeriggio alle 15, probabilmente entrambi guarderanno la partita dalla panchina. Gendrey e Gallo, infatti, hanno riposato contro la Juventus, sebbene il francese abbia giocato uno spezzone di gara, e dovrebbero essere loro a macinare chilometri sulle loro fasce di competenze. Il tecnico dei salentini ha la consapevolezza di avere a disposizione 4 esterni di livello e di poter scegliere i 2 più in forma in quel momento. 

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