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Il tecnico Paolo Zanetti ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Lecce-Venezia. Queste le sue parole.

“Questa squadra non finisce mai di stupire, è stata una partita difficile contro una squadra forte a cui devo are i complimenti. Il Lecce oggi è la squadra che ci ha messo più in difficoltà in tutto l’anno. Il turno lo abbiamo passato all’andata. Noi siamo stati costruiti per salvarci e siamo in finale playoff, l’umiltà è determinante. Abbiamo preparato la partita come l’andata, avevamo un po’ di paura e loro creavano superiorità numerica sugli esterni, quindi dal 4-4-1-1 siamo passati al 4-5-1. Volevamo essere più aggressivi e più coraggiosi ma l’aspetto psicologico ha inciso. Sapevamo che a Lecce loro sarebbero stati aggressivi e coraggiosi. All’andata abbiamo creato dieci palle gol a uno ed è finita solo 1-0. È stata una partita difficile, di sacrificio, la forza del gruppo serve in questi momenti. Adesso il Venezia può sognare la serie A. Il rigore di Mancosu? Me la sono vista brutta, mi dispiace molto per il ragazzo, l’ho visto piangere, aveva la palla della qualificazione fra i piedi. L’ho voluto rincuorare. È un grande giocatore per la categoria e per la serie A, spero che si riprenda presto”.

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