Il Tabanelli della provvidenza! Entra segna ed esplode il Via del Mare. Battuta la capolista, adesso anche il Lecce è primo
Al “ Via Del Mare “ si gioca la sfida tra Lecce e Brescia, scontro al vertice tra prima e seconda del campionato. Liverani deve fare i conti con l’assenza forzata di Calderoni, ma non rinuncia al solito 4312. In porta c’è Vigorito; il quartetto difensivo è composto da Venuti, Lucioni, Meccariello e Marino; il centrocampo è formato da Majer, Tachtsidis e Petriccione; alle spalle del duo d’attacco Falco – La Mantia ha licenza di colpire Marco Mancosu. Le rondinelle, dal canto loro, scendono in un campo con un prudente 442, con Donnarumma e Torregrossa terminali offensivi.
La partita entra subito nel vivo, con entrambe le squadre che non concedono spazio e centimetri.
Un tiro di Tachtsidis e una imbeccata sbagliata di Torregrossa rappresentano le occasioni nel primo quarto d’oro di gioco. Falco e Mancosu duettano a meraviglia e, solo un prodigioso intervento di Romagnoli, salva il Brescia. Qualche minuto più tardi, è ancora il trequartista sardo a mancare la rete del vantaggio, calciando alto sopra la traversa.
Il Lecce vive di sprazzi. Mancosu e Falco non hanno ancora acceso la luce ed il gioco dei giallorossi ne risente. Dall’altra parte Torregrossa è in giornata ed apre spazi ai suoi compagni.
La partita si anima nel finale di frazione. Il Lecce chiede a gran voce un calcio di rigore ma l’arbitro ammonisce Tachtsidis per proteste.
Il primo tempo termina senza recupero. La partita è combattuta, grazie a due squadre che si danno battaglia e sono ben messe in campo.
La ripresa riparte con gli stessi 22 protagonisti in campo. Il Brescia è costretto ad operare un cambio, a causa di un infortunio occorso a Ndoj. Il Lecce, intanto, reclama un altro calcio di rigore, su un tocco di mano di Dessena. Sabelli, al 54esimo, commette un’ingenuità colossale e lascia i suoi compagni in 10.
I salentini non trovano il giusto per infilarsi nella retroguardia bresciana, per merito della ottima prova dei due centrali difensivi.
Petriccione, servito splendidamente da Meccariello, sfiora nuovamente il vantaggio. Il Lecce attacca a spron battuto alla ricerca del goal che sbloccherebbe il parziale.
Majer, alla mezzora, scatena un destro pericolosissimo che Alfonso neutralizza abimente, spedendo la palla in calcio d’angolo. Torregrossa, intanto, sfiora la realizzazione con un tocco di fino che si perde di poco fuori dalla porta difesa da Vigorito.
Il Lecce, però, non vuole mollare ed al 35esimo passa, con un goal di Tabanelli servito da Meccariello. Il centrocampista ex Cesena era entrato da pochissimi minuti al posto di Tachtsidis.
Dopo cinque infiniti minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match. Il Lecce ha meritatamente vinto e vede la Serie A più vicino.
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