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Ai microfoni di DAZN, al termine di Lecce-Reggina, ci va proprio lui, il capitano dei giallorossi Marco Mancosu:

Inizia un campionato nel quale si azzera tutto, avremo solo un piccolo vantaggio nei playoff ma non mi spaventano ed ho voglia di farli. Vedremo alla fine come andrà a finire. 

Purtroppo abbiamo sbagliato parecchie palle gol e quindi quando non la indirizziamo come vogliamo noi poi è difficile dopo rincorrere e avere l'assillo di fare il gol. Oggi è andata così, incontravamo una squadra quadrata e il merito va anche a loro. 

Inevitabili le domande su quanto accaduto in settimana e rivelato dal calciatore: 

Nella vita non si finisce mai di imparare, vorremmo che andasse sempre tutto bene, che tutto girasse bene, però capitano queste cose, capitano cose anche più gravi, e quindi purtroppo bisogna solo affrontarle. Grazie anche a tutto il sostegno che sto avendo questi giorni perché è una cosa che mi riempie d'orgoglio e per me è la vittoria più grande. 

Non nego che sia stato difficile dirlo a tutti, ho dovuto tenere dentro tanto e volevo tirarlo fuori. Non ero sicuro di farlo, non volevo alibi. Alla fine ho pensato che fosse meglio farlo anche su consiglio di qualche amico. Sono contento di averlo fatto perchè l'ondata che mi è arrivata mi spinge a star meglio. 

Non bisogna far vedere alle persone che amavo la mia sofferenza ed è stato molto difficile, questa è stata la parte più difficile. Sto avendo una vita piena di sorprese, non piatta. Con problemi gravi che risolti sono stupendi. 

Il fatto che mi sia capitato questo però non deve essere l'unico motivo per vincere questo campionato. Mi piace la meritocrazia, vorrei che vincessimo perché ce lo siamo meritato, come vorrà Dio.

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