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Quella del 13 novembre è una data che il Salento leccese, soprattutto il versante ionico, difficilmente dimenticherà. Perché se è vero che nell’ultimo anno eventi atmosferici di incredibili proporzioni hanno colpito questo territorio decisamente non abituato a certe calamità, la burrasca e la mareggiata di mercoledì scorso hanno letteralmente spazzato via intere porzioni di opere pubbliche e una fetta di economia. Per i danni che la stessa ondata di maltempo ha provocato nel nord Italia, emblema ne è la situazione drammatica di Venezia, ma anche al sud, come a Matera, sono partiti stanziamenti straordinari dal Governo, raccolte fondi e iniziative solidali. La stessa attenzione non è stata affatto riservata al Salento. Che, come è abituato a fare, intanto si rimbocca le maniche per rialzarsi da solo.  Parte su TeleRama uno spot per lanciare una raccolta fondi per le amministrazioni comunali e i privati -pescatori, agricoltori, ristoratori- più colpiti: l’ashtag è #unamanoxilsalento. Ecco l’iban per dare un contributo, sul conto corrente della Banca di Credito Cooperativo di Leverano, filiale di Lecce, IT 57J086 0316 0000 0000 0314 361, causale: Una mano per il Salento. Un gesto necessario per rialzarsi, per prendersi cura l’uno dell’altro, in riva al nostro mare.
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