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Avesse segnato sul contropiede che da solo si è conquistato, probabilmente Antonino Ragusa sarebbe entrato nel cuore dei tifosi giallorossi, anche perché quel gol avrebbe chiuso il match e consegnato al pubblico del Via Del Mare un finale di partita finalmente tranquillo.

L'ex Brescia, però, in quella ripartenza ha fatto tutto bene, salvo la conclusione a rete. L'esterno d'attacco, infatti, ha recuperato un ottimo pallone al limite dell'area di rigore, con l'Ascoli scoperto e senza centrocampo. 

Ragusa è riuscito a bruciare in velocità il suo diretto avversario e, complice la goffa scivolata di Bellusci, si è trovato solo davanti a Leali. Avrebbe potuto fare qualunque cosa: saltare il portiere, calciare subito o anche servire Coda, al suo fianco e liberissimo.

In realtà il laterale offensivo ha cercato un improbabile scavetto ed ha trovato sulla sua strada un attento portiere avversario, che è riuscito a neutralizzare il suo tocco sotto e tenere a galla i bianconeri.

Ovviamente la partita ed il giudizio su Ragusa sono fortemente condizionati da questo errore, che fa il paio con quello di qualche minuto prima. Anche lì Ragusa ha avuto l'occasione di segnare la sua prima rete in giallorosso dopo un assist perfetto di Coda, ma in quel frangente è stato bravo anche il difensore, che ha deviato di quel tanto che bastava per non permettere all'ex Verona di trovare la porta.

Oltre a questi errori, però, il classe '90 è entrato di diritto nella storia del match grazie al fantastico assist servito a Rodriguez in occasione del vantaggio giallorosso. Il suo pallone è stato illuminante ed ha permesso allo spagnolo di battere a rete e trovare la seconda rete del suo campionato.

Sui social questa mattina stiamo leggendo critiche ingenerose nei confronti di Ragusa. Se l'Ascoli avesse pareggiato probabilmente avremmo assistito anche ad insulti più feroci ma questo fa parte del gioco e l'esterno giallorosso lo sa.

Ora occorre ricaricare le batterie e prepararsi alla sfida di domenica prossima contro il Perugia, altra gara da non sottovalutare assolutamente. 

 

 

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