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Il man of the match SantaBarba della partita contro il Genoa è certamente stato Filippo Falco, fantasista di Pulsano cresciuto nelle giovanili del Lecce e attaccante giramondo prima di tornare a vestire ancora il giallorosso. Con la rete messa a segno ieri (precedentemente a segno contro l'Atalanta), un bellissimo tiro a giro di interno mancino che si è insaccato alle spalle di un incolpevole Radu, è salito a quota 2 in campionato. Un gol e poi l'assist con cui ha servito a Tabanelli la palla del 2-2. In tutto una prestazione da 7,5 in pagella. Una di quelle che non si possono scordare e che tutti, prima o dopo, hanno sognato di fare: subentrare e cambiare da solo le sorti della partita. Falco ci è riuscito ed è certamente l'anno più importante della sua carriera. Prima di questa stagione aveva già calcato il palcoscenico della Serie A con il Bologna ma in quella occasione aveva 23 anni (stagione 2015/16) e un talento ancora troppo acerbo che gli permise di arrivare al massimo a 9 gare ma in appena 212 minuti giocati (senza gol o assist). Il calciatore è raggiante e nelle scorse ore su Instagram ha lasciato un messaggio importante perché non parla di sé e della propria prestazione, e ne avrebbe di ragioni per farlo, ma parla del gruppo e di una capacità innata di essere sempre vivo: "Siamo andati oltre i nostri limiti - spiega -, perché non è mai facile recuperare partite nate così.. Ma noi siamo questi e nessuno fino al 95esimo può dire di aver vinto contro di noi".  
Il best moment del numero 10 giallorosso ha varcato persino i confini del Salento. Ora tutti i tifosi d'Italia lo sognano in Azzurro. Nelle scorse ore, il profilo Instagram "Azzurri", dedicato alla Nazionale italiana, ha celebrato il centravanti del Lecce scrivendo che è l'italiano con la top media voto secondo i voti delle testate nazionali. Un post che lo stesso Pippo ha ripreso sul suo profilo. Un post che si porta dietro i centinaia di commenti di tifosi italiani che chiedono a gran voce la prima convocazione in azzurro: vi consigliamo di aprire il post e leggerli tutti d'un fiato perché gonfiano il petto d'orgoglio.  
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