Lazio-Lecce: le possibili novità di formazione di Giampaolo

Ecco i ballottaggi che ha ancora in mente mister Marco Giampaolo in vista della Lazio
Lazio-Lecce è l’ultima partita della stagione e rappresenta tutte le speranze salvezza dei giallorossi. In attesa della conferenza stampa di oggi, nella quale Marco Giampaolo, allenatore dei salentini, svelerà qualche indicazioni rispetto all’undici titolare di domani, in questo pezzo vogliamo provare ad anticipare le mosse del tecnico giallorosso, che si giocherà tutto all’Olimpico.
In difesa
Falcone sarà sicuramente tra i pali mentre davanti a lui dovrebbero esserci Guilbert, Baschirotto, Gaspar e Gallo. Unico possibile ballottaggio è quello tra il francese e Danilo Veiga, sebbene quest’ultimo è stato spesso utilizzato nella seconda frazione di gioco per dare nuova energia sulla fascia sinistra.
A centrocampo
Lassana Coulibaly sarà riconfermato, visto che sta vivendo un periodo di grande forma e rappresenta l’equilibratore della zona nevralgica del campo. Insieme a lui potrebbe trovare spazio Ramadani, rilanciatosi dopo l’eurogol contro il Torino, ed Helgason, che darebbe qualità e piglio alla manovra. Occhio, però, anche all’utilizzo di Kaba, giocatore fisico con caratteristiche differenti rispetto ai suoi compagni di squadra.

In attacco
Tete Morente sarà squalificato e quindi a sinistra è ballottaggio Karlsson-Banda, con il primo in vantaggio sul secondo. Piccola curiosità legata allo svedese è che in Italia ha trovato il primo gol proprio all’Olimpico contro la Roma.
Al centro, invece, ci sarà Nikola Krstovic, pronto a segnare ancora per provare a salvare il suo Lecce. Per l’attaccante montenegrino quella di domani potrebbe essere l’ultima partita in giallorosso, prima di un mercato che lo vedrà assoluto protagonista.
A destra, infine, il dubbio è tra Pierotti e N’Dri, con il primo in vantaggio sul secondo. L’argentino, infatti, garantisce maggiore copertura e fisicità in avanti, sebbene non abbia il passo sgusciante e rapido dell’esterno arrivato a gennaio alla corte di Marco Giampaolo.