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Serse Cosmi, ex allenatore del Lecce, ha parlato in conferenza stampa prima del match contro il Verona, soffermandosi sul perché il suo Crotone incassi tanti gol.

RISULTATI - “Sì, speravo di fare qualche risultato in più. In alcune partite non abbiamo fatto risultato, non perché la squadra non abbia giocato in maniera tale da poterlo ottenere, ma per i motivi che tutti sanno. Parlando del mio lavoro posso dire che sono soddisfatto: del lavoro durante la settimana, di come la squadra è stata in campo. Credo che il mio staff abbia lavorato bene. Potevamo fare qualcosa di più nei risultati, non nella qualità espressa”.

GIOVANI -  “Io ho un concetto chiaro, la serie A è la serie A. Non ho mai creduto ai debutti per accontentare qualcuno. È probabile che qualcuno che ha giocato meno possa essere preso in considerazione. Da qui a parlare di giovani della Primavera, mi pare eccessivo. Teniamo molto a questa partita. Non arrivare ultimo? È un obiettivo che la società mi ha chiesto La società lo chiede per motivi seri, chi va in campo deve andarci per qualcosa da raggiungere. Giocare senza obiettivi è dura. Per me è fondamentale, significherebbe restare concentrati fino all'ultima giornata e osare una piccola soddisfazione alla società e ai tifosi ”.

FASE DIFENSIVA - “Come si sarebbero potuti evitare 33 gol in 11 partite? È una bella domanda. Nelle mie mille partite da allenatore, non mi era mai capitato di subire così tanti gol in 11 partite. Evidentemente mi sono rincoglionito. Non dobbiamo fare l’errore di identificare i gol subiti col sistema di gioco. Li abbiamo subiti in tanti modo, anche con la difesa schierata. Non voglio dare giudizi, è un discorso da fare a fine stagione magari con i giocatori stessi”.

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