Coronavirus, la Serie A riparte a porte chiuse: come cambia il calendario
Si torna a giocare, ma a porte chiuse. Dopo i rinvii a causa dell'emergenza coronavirus e le polemiche delle ultime settimane, è arrivato il decreto speciale del governo sulle manifestazioni sportive. Tutti gli eventi sportivi che prevedono l'afflusso di una grande quantità di pubblico, si svolgeranno a porte chiuse. Una decisione attesissima soprattutto dalle squadre di Serie A, per cui il calendario rimane ancora un rebus, anche alla luce dei recenti rinvii delle due semifinali di Coppa Italia, Juventus-Milan e Napoli-Inter.
Ecco cosa c'è scritto nel capitolo del decreto dedicato agli eventi sportivi: "Sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all'aperto ovvero all'interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all'allegato 1, lettera d" ovvero il rispetto di norme igieniche.
All’art 4, comma 1, viene definita invece la durata di tale misura: “Le disposizioni del presente decreto producono il loro effetto dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020”.
"Da domani al 15 marzo saranno sospese le attività didattiche. E non si svolgeranno manifestazioni sportive con la presenza del pubblico in modo da prevenire ulteriori occasioni di contagio": la conferma, su Facebook, è arrivata anche in un video messaggio del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Il calendario, esclusi altri colpi di scena, dovrebbe essere il seguente:
sabato 7 marzo 2020: Sampdoria-Verona ore 20.45
domenica 8 marzo 2020: Milan-Genoa ore 12.30
domenica 8 marzo 2020: Parma-Spal ore 15
domenica 8 marzo 2020: Sassuolo-Brescia ore 15
domenica 8 marzo 2020: Udinese-Fiorentina ore 18
domenica 8 marzo 2020: Juventus-Inter ore 20.45
Al momento restano quindi da individuare le date per le due semifinali di Coppa Italia e la partita tra Inter-Sampdoria, per cui si attenderà con tutta probabilità l'esito delle “cavalcate” europee di Juventus e Inter.
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