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Il Lecce, ad oggi, ha tre terzini destri in rosa. Valentin Gendrey, Federico Baschirotto ed Arturo Calabresi si contenderanno una maglia da titolare, sebbene quest’ultimo sia stato inserito, ormai diverso tempo fa, nella lista dei partenti e potrebbe salutare il club giallorosso.

Su quella fascia, infatti, la dirigenza salentina punta forte sul laterale francese classe 2000. L’ex Amiens rappresenta probabilmente la più bella scoperta della scorsa stagione, anche perché arrivato da perfetto sconosciuto ha saputo ritagliarsi uno spazio importante, disputando 29 partite in campionato e 3 in Coppa Italia, condite anche da un assist. 

Nel girone d’andata, in realtà, Baroni lo ha schierato con regolarità dato che Calabresi è arrivato in ritardo di condizione. Il francese, in ogni caso, non ha mai demeritato ed, anzi, si è subito ambientato al nostro calcio, fornendo prestazioni al di sopra di ogni più rosea aspettativa.

Nel girone di ritorno, Gendrey ha vissuto una leggera flessione dal punto di vista del rendimento ed, in alcune occasioni, ha lasciato il posto al più esperto Calabresi, che si è tolto diverse soddisfazioni aiutando i suoi compagni di squadra. Nel finale di campionato, però, Baroni si è nuovamente affidato al terzino cresciuto nell’Amiens, preferendo le sue caratteristiche a quelle del suo collega di fascia.

Durante questo calciomercato, sebbene si sia sempre detto che la dirigenza non ritenga nessun calciatore incedibile, Gendrey è stato subito tolto dal mercato ed ogni sondaggio è stato rimandato con celerità al mittente. Il Lecce punta su di lui, come dimostrato anche nelle prime tre amichevoli della stagione, e dovrebbe essere proprio Valentin il titolare dei giallorossi nelle prime giornate di campionato.

Di certo il classe 2000 dovrà lavorare molto, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva, ma le qualità ci sono e la Serie A rappresenta per lui un trampolino di lancio fondamentale per la sua carriera. Lecce ed il Salento sono diventate ormai casa sua e da qui dovrà partire la sua rincorsa verso palcoscenici ancora più importanti. 

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