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"Il mio unico focus è sul Lecce. Se la Svezia mi dovesse chiamare sarei felice, ma non ci penso: se farò bene sicuramente mi convocheranno. Vogliamo conquistare la permanenza in Serie A, non ho un obiettivo personale di gol stagionali".

Qualche settimana fa, nel corso di una conferenza stampa, Pontus Almqvist ha parlato così del suo inizio di campionato con il Lecce. Il talento svedese, al primo anno di Serie A, risulta tra i più utilizzati da D’Aversa, che non ha mai rinunciato al suo esterno, schierandolo all’inizio o a gara in corso. 

Serie A, La classifica dei velocisti 

La sua caratteristica principale è, senza dubbio, la velocità ed infatti Pontus è rientrato in una speciale classifica, quella dei giocatori più veloci del massimo campionato italiano.

Al primo posto di questa particolare graduatoria troviamo Festy Ebosele, esterno irlandese di proprietà dell’Udinese con una velocità di 37,80 KM/H, praticamente un esterno con un motorino incorporato. Al secondo posto, invece, troviamo Giuseppe Caso, fantasista del Frosinone, con una velocità di 37.28 KM/H, mentre al terzo posto c’è proprio Pontus Almqvist con i suoi 37,06 KM/H. Questi tre precedendono Leao, Cancellieri, Bellanova, Laurientè e Radonjic, tutte saette sia con che senza il pallone tra i piedi.

Ricordiamo tutti le scorribande di Almqvist sulla sua fascia di competenza, soprattutto quando ha bruciato in velocità Vinã, malcapitato terzino del Sassuolo che ha dovuto arrendersi alla velocità del suo avversario. 

Almqvist

Ha fatto male alle romane 

Ora deve imparare a gestire questa grande dote ed a dosare le forze nel corso di tutta la partita, per non arrivare stremato a circa 20 minuti dal termine. Nel frattempo, in questo avvio di campionato, ha sorpreso tutti per il suo forte impatto ed ha segnato un gol per parte alle romane. Quello alla Lazio è stato decisivo per la rimonta dei giallorossi mentre quello contro la Roma ha solo illuso il popolo salentino. 

Anche con D’Aversa il rapporto è ottimo e queste parole lo confermano:

“È molto chiaro, spiega bene le sue richieste. In tutte le partite proviamo sempre qualcosa di diverso: calci piazzati, schemi... Mi sento molto bene, è tutto chiaro ciò che mi viene chiesto. Ho giocato in tante posizioni nella mia carriera. Questo tipo di gioco mi piace, mi sento a mio agio. Il mister sta cercando il mio massimo potenziale, credo in ciò che mi chiede".

Pontus è consapevole della grande occasione chiamata Lecce e sa che questo è un treno da non perdere per diventare un giocatore di fama internazionale. La sua crescita dovrà essere costante per imporsi con continuità in Serie A e aiutare il Lecce a raggiungere il proprio obiettivo 

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