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Lecce e Cremonese si affrontano allo Stadio Via Del Mare per l’ottava di giornata del campionato. I giallorossi scendono in campo con il consueto 433. In porta c’è Falcone; in difesa Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo; a centrocampo Gonzalez, Hjulmand ed Askilsden; in attacco Banda, Colombo e Strefezza. 

La partita parte con un ritmo lento, nessuna delle due squadre vuole scoprirsi per concedere occasioni da gol all’avversario.

La Cremonese al minuto 18 passa in vantaggio direttamente su calcio di rigore: Ciofani trasforma un rigore causato da un’uscita errata di Falcone, che ha atterrato Okereke. 

Il Lecce è spaesato, non è sceso in campo e la Cremonese ne approfitta, creando altre occasioni da rete che non sfrutta per imprecisione. 

Nel finale di frazione il Lecce trova la via del pareggio ancora su calcio di rigore. Questa volta è Strefezza a trasformare il penalty vincente, conquistato da Gendrey. 

Nella ripresa Ceesay prende il posto di Colombo. Al decimo della ripresa la Cremonese si rende pericolosa con Valeri: l’ex Lecce scende sulla fascia con regolarità, dato che Gendrey e Strefezza non stanno riuscendo a contenerlo.

Pezzella entra al posto di Gallo. Cinque minuti più tardi Blin e Bistrovic subentrano a Gonzalez ed Askildsen. 

Alla mezz’ora Falcone si supera su Okereke, respingendo un tiro a butta sicura dell’attaccante grigiorosso. La partita vive di fiammate ma la Cremonese sembra avere più benzina in corpo rispetto alla truppa giallorossa. 

A 7 minuti dalla fine Di Francesco rileva uno stanchissimo Strefezza. L'autore del gol è stato contenuto con determinazione ed esperienza dall'ex Valeri. 

Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match, una gara ricca di errori da ambo le parti. 

Spettatori: hanno assistito al match 23.377 spettatori, per un incasso totale di 380, 661 euro.  

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