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Dovremmo essere abituati, in fondo scriviamo di questa squadra e di questa tifoseria da ormai tanto tempo, eppure ci sono scene, immagini, emozioni che ancora ci rapiscono il cuore.

Ci chiediamo cosa spinga 437 persone di martedì alle ore 19 a raggiungere Terni per assistere ad una partita di Serie B, una sfida sì ma importante ma nemmeno ancora decisiva, dato che mancano 5 giornate alla fine del campionato. 

Eppure ieri loro erano lì. Alcuni arrivati direttamente dal Salento, altri dalle zone limitrofe a Terni, tutti con una sola cosa in testa: il Lecce.

Hanno cantato, hanno sostenuto la squadra ed alla fine hanno festeggiato insieme ai ragazzi che, per ringraziare, hanno regalato loro maglie e pantaloncini, ricambiando in questo modo l'affetto smisurato.

I ragazzi della Nord hanno chiamato a gran voce i protagonisti in campo sotto il settore ospiti, intonando un “per amore solo per amore” che rappresenta il credo di questa tifoseria, mai legata al risultato ma sempre presente in ogni stadio d'Italia, al di là della categoria. 

Ci hanno fatto credere che i tifosi non contano poi così tanto, hanno giocato un anno e mezzo senza spettatori perché il Covid minacciava il nostro Paese e la gente allo stadio era meglio non farla entrare, ma ieri, e tutte le volte in cui il Lecce ha giocato in casa o in trasferta in questa stagione, abbiamo capito che senza tifosi il calcio sarebbe solo uno stupido gioco.

Il Lecce può contare su una passione infinita, su di un tifo caloroso e questo alla lunga può rappresentare un fattore determinante. Sabato ci aspettiamo un Via Del Mare pieno, trascinante, che ci emozioni ancora una volta.

Questa squadra merita entusiasmo ed energia, questa squadra ha conquistato tutti ed ora va accompagnata verso il traguardo, un successo che significherebbe riscatto dopo due stagioni complicate. 

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