Coronavirus: bergamasco guarisce in Puglia. A Francavilla truffa con mascherine online
Il primo paziente affetto da Covid arrivato da Bergamo in Puglia e ricoverato al Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari) è guarito. Lo comunica l'ospedale ecclesiastico barese. Era arrivato la notte del 20 marzo scorso a bordo di un aereo della Brigata Aerea di Pisa con una barella ad alto biocontenimento. L'uomo, 56 anni, era stato ricoverato con una insufficienza respiratoria severa, a seguito della richiesta dell'Azienda ospedaliera Giovanni XXIII di Bergamo.
"La guarigione oggi del primo paziente Covid che la Puglia ha accolto dalla Lombardia rende davvero speciale questa giornata - dichiara il presidente della Regione Michele Emiliano - è una gioia sapere che quest'uomo, arrivato in Puglia in condizioni assai critiche, farà presto ritorno a casa sano e salvo appena finita la fase riabilitativa, grazie alla competenza e alla professionalità degli operatori sanitari del Miulli".
A Francavilla vendita mascherine online: clienti truffati
Vendevano online, chiedendo il pagamento anticipato, mascherine Ffp3, tra le più richieste per l'emergenza Coronavirus, ma non hanno mai consegnato i prodotti per cui avevano raccolto ordini per 700mila euro anche da clienti nelle zone più colpite dalla pandemia, tra cui Brescia. La presunta truffa è stata scoperta a Francavilla Fontana (Brindisi) dove i militari della guardia di finanza hanno sequestrato oltre 700.000 euro che sarebbero stati versati dagli acquirenti a un'azienda i cui titolari, padre e figlio, sono stati denunciati. L'azienda, a quanto si apprende, agiva da intermediario tra chi avrebbe prodotto le mascherine e i clienti. Vittime del presunto raggiro sarebbero più di 100 clienti, tra farmacie, parafarmacie, associazioni di volontariato operanti sull'intero territorio nazionale.
💬 Commenti