Cellino parla di addio: "Pensavo che Brescia fosse diversa. Mi sento un ospite sgradito"
Massimo Cellino, presidente del Brescia, ha parlato alle colonne del Giornale di Brescia, spiegando quanto sia stanco e pronto a lasciare il club lombardo: “Mi sento un ospite sgradito in casa d’altri e questo non mi piace. Poi tirate voi le conclusioni. Sono qui per rispetto della magistratura anche se non capisco dove vogliano arrivare, non so cosa vogliano cercare. So vivendo nuovamente un incubo dopo i sette anni passati sotto processo a Cagliari. Se sto pensando all’addio? Ero convinto di trovare una città diversa, non ci sto più a fare l’ospite sgradito in casa di altri. Di certo non scappo, non mi sono mai sottratto alla giustizia e poi anche se dovessi essere in Alaska e mi chiamassero per arrestarmi tornerei in Italia. Non mi interessano i playoff, voglio salvarmi perché non avrei mai accettato la retrocessione. Allenatore? Colpa mia, scelsi Clotet al posto di Delneri, ma ero in trattativa per comprare il Birmingham”.