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Alexis Blin è arrivato a Lecce durante lo scorso mercato estivo e nelle intenzioni della società giallorossa avrebbe dovuto occupare la casella di regista difensivo della formazione giallorossa, con Hjulmand che, al contrario, avrebbe dovuto imparare a giocare nel ruolo di mezz'ala.

Dopo qualche giornata di esperimenti, però, Baroni ha capito che il danese avrebbe reso di più davanti alla difesa ed ha scelto lui per il ruolo di mediano, con Blin che ha collezionato diverse panchine, partendo titolare solamente in due occasioni in campionato, contro Cosenza e Parma, e nei tre match di Coppa Italia.

Il francese, dal canto suo, ha lavorato duramente, non ha mai alimentato polemiche ed è sempre stato al servizio dei suoi compagni, sia dentro che fuori dal campo, dimostrandosi un professionista esemplare ed un leader dello spogliatoio.

Nelle ultime gare, in ogni caso, Baroni sta dando fiducia a Blin, anche perché il ragazzo è abituato a giocare sotto pressione ed ha la mentalità giusta per affrontare partite importanti. Nel centrocampo a 2 il classe ‘96 ha il compito di bloccare il gioco avversario, con Hjulmand che si occupa della fase d’impostazione, mentre nel ruolo di mezz'ala, come visto contro Parma e Frosinone, Blin funge da doppio regista in fase di possesso e da centrocampista di rottura quando il pallone è degli avversari.

Di sicuro l'interpretazione del ruolo è differente rispetto agli altri centrocampisti presenti in rosa ma è certamente efficace e questo è quello che conta a questo punto del campionato.

Baroni non potrà chiedere a Blin l'inserimento senza palla o la conclusione dalla distanza, ma dalle sue parti difficilmente si passa ed al Lecce mancava un giocatore con le sue caratteristiche. 

A Terni l'ex Amiens potrebbe scendere ancora in campo nel nuovo ruolo dì mezz'ala, in una porzione di campo che sembra sempre di più casa sua. 

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