Verri a PL Talk: "Contro il Verona proverei Rebic e Banda". Ecco perché

L'esperto giornalista salentino ha parlato del momento del Lecce, della lotta salvezza e della partita contro il Verona
Il noto giornalista salentino Umberto Verri è stato ospite della puntata di PL Talk andata in onda ieri sera su Twitch. Ecco le sue parole sulla situazione in casa dei giallorossi e sulla partita in programma domenica contro il Verona-Lecce.
Sul finale di stagione
Noi siamo nel momento finale del campionato e ci sono tre squadre che sono a trecento metro dall'arrivo: la squadra che arriva prima, si salverà. Attenzione, dobbiamo essere concreti fino alla fine e soltanto con la consapevolezza di dover vincere e convincere si può sperare in una forte emozione che si chiama salvezza.
Sulle poche soluzioni tattiche con Giampaolo
Vedere sempre uomini in un certo ruolo, vedere sempre un certo rendimento e non vedere i risultati che si vorrebbero ottenere, dovrebbe portare ad un cambiamento. Si cambia facendo i tentativi più opportuni per poter ottenere il meglio.
Andiamo pian piano verso lo sprofondamento. Poi si dirà “Ma la vita è così”, ma la vita bisogna cercare di tenerla. Quando uno non sta bene chiama il medico e cerca di salvarsi con adeguate medicine: nel caso Lecce con adeguate soluzioni tattiche.

I problemi del Lecce
La rosa è quella che è, e sappiamo cosa può dare se predisposta in un certo modo. A Bergamo dobbiamo dare atto a Giampaolo di aver dato un'organizzazione, nonostante la situazione particolare che si era creata.
Inizialmente c'è stato anche un po' di rallentamento psicologico, però si vedeva che la squadra aveva idee e la voglia di dare qualcosa in più.
Poi scompare, ed è questo quello che lascia perplessi. Una squadra che non dà più continuità o il rendimento che ti aspetti, alla fine te la ritrovi così, sperando che possa avere uno stimolo ed ottenere quello che i tifosi si aspettano.
Sulle altre squadre della lotta salvezza
Prendiamo il caso del Cagliari: ha un Zortea che risolve i problemi, cosa che a Lecce non hai. Hanno un'alternativa che noi non riusciamo a proporre. Non ci sono squadre che hanno giocatori del valore di Pongracic, ma hanno soluzioni che annullano le lacune. Questi sono i problemi, ed ormai siamo alla fine e noi possiamo fare bene poco.
Come giocherebbe contro il Verona?
Metterei due giocatori di velocità supersonica sugli esterni in modo tale da creare preoccupazione all'avversario, perché se loro si accorgono che non hai niente da proporre, allora potrebbero farti arretrare.
Se metti da una parte Banda e dall'altro uno forte, io dico che si può fare qualcosa in più. Sanno che devono sicuramente stare attenti perché uno dei due potrebbe partire.
A me non è dispiaciuta la soluzione vista contro l'Atalanta: il Rebic che abbiamo visto a Bergamo forse proprio a Verona andrebbe bene, perché darebbe velocità di manovra e di esecuzione che non abbiamo con il buon Krstovic.