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Arturo Calabresi, nuovo terzino destro del Lecce, ha parlato oggi in conferenza stampa degli allenatori avuti in carriera:

“Allenatori? Ne ho avuti tanti, è difficile dire chi mi ha formato di più. L’intelligenza sta nel capire cosa può darti ciascun mister nel corso della tua carriera. Inzaghi mi ha dato la possibilità di esordire in A e segnare. In Francia il tecnico dell’Amiens mi ha dato fiducia e mi ha offerto la la possibilità di confrontarmi con un calcio diverso di livello. Baroni? Lo ringrazio per la fiducia, avremo modo di lavorare su tanti aspetti, non vedo l’ora di entrare nel vivo di questa nuova realtà. Il calcio francese è molto diverso, è un calcio molto fisico fatto di transizioni, all’inizio è stato difficile, dopo poche partite ho capito che in Italia ci soffermiamo sul reparto mentre lì si gioca più sul duello individuale. Quando ho capito questo cambiamento ho iniziato a far bene. Lecce rappresenta un passaggio importantissimo della mia carriera. Io sono diventato di proprietà del Lecce, finora sono stato di proprietà solo di altre due squadre, ovvero della Roma e del Bologna. Per me è un passaggio importantissimo al quale voglio attribuire un ricordo bellissimo. Con Blin ho condiviso una stagione in Francia da protagonista, nella quale non abbiamo potuto avere la possibilità di concludere il campionato e centrare la salvezza. In comune abbiamo una grandissima voglia di rivincita e rivalsa. Lecce è un posto che mi trasmette un grandissimo senso di appartenenza, questo è quello che mi piace di più”. 

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