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Alexis Blin fino a questo momento ha trovato poco spazio nel Lecce di Baroni in Serie A, quantomeno nel suo ruolo. Il francese, infatti, ha disputato le prime due giornate da difensore centrale, a causa della penuria di giocatori in quel ruolo e degli infortuni occorsi a Tuia, Dermaku e Çetin. 

Dopo quelle prime due apparizioni, però, il classe ’96 è ritornato a centrocampo, riuscendo ad entrare in campo solo per pochi spezzoni di gara. Ecco di seguito le parole di Marco Baroni, tecnico del Lecce, che in conferenza stampa ha spiegato il perché l’ex Amiens abbia giocato fino ad ora pochi minuti:

“Blin è una grandissima risorsa in più ruoli. Lui è un mediano quindi quando lavora da mezz’ala è un po’ prestato. Per noi è una risorsa importante nello spogliatoio e nel lavoro quindi lo considero un titolare anche se a volte lo penalizzo”.

Contro la Salernitana, però, il suo ingresso in campo, seppur da mezz’ala e non al posto di Morten Hjulmand al centro, ha cambiato le sorti del match, riequilibrando una gara che sembrava poter premiare la partenza sprint nella ripresa dei campani.

Blin ha preso il posto di Gonzalez ed ha riportato serenità al reparto, inseguendo tutti gli avversari che in quel momento avevano il pallone tra i piedi e garantendo anche un’alternativa ai compagni quando il possesso era nelle mani dei giallorossi.

Alexis non è la mezz’ala box to box che chiedevano i tifosi prima della chiusura del mercato, ma è un giocatore importante per questa squadra, sia in campo che nello spogliatoio. Pensiamo che d’ora in avanti, proprio come accaduto lo scorso anno nella seconda parte di stagione, Baroni lo possa tenere ancor più in considerazione, per liberare da alcuni compiti difensivi Hjulmand ed attuare una fase di non possesso ancora più efficace. 

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