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Majer, Helgason, Faragò, Hjulmand, Blin, Gargiulo e Bjorkengren. Il Lecce ha in rosa questi 7 centrocampisti, calciatori che giocherebbero titolari in quasi tutte le formazioni del campionato cadetto e che nel Salento dovranno alternarsi, permettendo così a mister Baroni di utilizzare chi in quel momento sta meglio fisicamente e dà più garanzie. 

Per quanto riguarda il ruolo di regista, Hjulmand ha giocato di più rispetto al francese, che ha pagato lo scotto dell'ambientamento in Italia. Nelle ultime apparizioni, però, Blin sembra un giocatore diverso, più sicuro delle proprie qualità e nel girone di ritorno potrebbe rappresentare l'arma in più di questo Lecce.

Per il ruolo di mezz'ala, invece, Baroni ha davvero l'imbarazzo della scelta e può decidere la formazione in base alle caratteristiche tecniche e fisiche dei suoi giocatori.

Majer, Helgason e Gargiulo, infatti, sono più abili in fase offensiva, sebbene riescano ad abbinare quantità e qualità in modo impeccabile. Faragò e Bjorkengren, dal canto loro, sono più abituati a difendere, ma hanno nelle loro corde l'inserimento senza palla e lo hanno dimostrato nelle prime sfide del 2022.

Corvino e Trinchera, dunque, hanno svolto un ottimo lavoro, consegnando nelle mani di Baroni una squadra completa in ogni reparto e ben strutturata fisicamente. Ora tocca al mister mettere nelle migliori condizioni questi ragazzi, perché solo così si potranno raggiungere obiettivi importanti.

Il centrocampo rappresenta il fulcro del gioco di una squadra e se i suoi interpreti sono in giornata la manovra è fluida e tutta la squadra ne trae beneficio. 

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