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Roma subito, poi Fiorentina, Juventus e Atalanta in casa, intervallate da Bologna, Udinese e Sampdoria fuori. Sono queste le 7 partite che mancano al Lecce prima della sosta per il Mondiale in Qatar. 

Guardando il calendario le prossime sfide fanno paura perché tante sono contro avversarie importanti o che occupano posizione di alta classifica. Per adesso, sulla carta, solo le partite con Bologna e Sampdoria rappresentano veri e propri scontri diretti, sebbene dobbiamo aspettare di capire come felsinei e blucerchiati assorbiranno l’arrivo dei nuovi allenatori, rispettivamente Thiago Motta e Dejan Stankovic.

La Roma, dal canto suo, rappresenta un ostacolo complicato ma tutto dipenderà da quante energie psicofisiche avranno impiegato i giocatori giallorossi nel match di Europa League di ieri sera contro il Betis Siviglia.

La Fiorentina, invece, è una squadra difficile da inquadrare, quantomeno in questo momento della stagione. Probabilmente l’impegno europeo, al quale non era più abituata, ha scombussolato i piani della compagine viola, che alterna ottime sfide a gare nelle quali palesa grandi difficoltà.

Udinese ed Atalanta sono tra le squadre più in forma del campionato ma il Lecce le affronterà tra circa un mese e tutto potrebbe essere cambiato. La squadra di Gasperini, a dir la verità, è una certezza di questo campionato, mentre quella di Sottil è, senza dubbio, la sorpresa più incredibile di questo inizio di stagione e tutti siamo curiosi di vedere se manterrà questo ritmo con il passare delle giornate.

Infine, la Juventus. La compagine di Allegri ha qualità e sta recuperando gli uomini migliori ma non sembra la squadra imbattibile di qualche anno fa. Certo è che il Lecce non è chiamato a conquistare punti con la formazione bianconera, che lotta per obiettivi diversi ed ha un monte ingaggio parecchio differente a quello dei giallorossi.

7 partite per arrivare alla quindicesima giornata e fermarsi, aspettando gennaio, il mercato e la ripresa del torneo. Sarà insolito ma adesso bisogna continuare a correre e rimanere in scia del gruppone. Poi ci sarà tempo per fuggire e lasciare alle spalle almeno 3 formazioni. 

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