Capuano: "D'Aversa persona perbene. Gesto da condannare, ma in campo c'è ineducazione"
L'allenatore del Taranto commenta la testata di D'Aversa a Henry
Ad una settimana di distanza, fa ancora notizia la testata di D'Aversa ad Henry, gesto che di fatto è costato la panchina all'ex allenatore del Lecce. A parlare è Ezio Capuano, tecnico del Taranto. Le sue parole sono state riportate da TuttoC:
Conosco Roberto, è una persona perbene. Ill gesto va stigmatizzato e un allenatore non deve mai farlo. Però attenzione, io alleno da tanti anni e vi dico che prima queste cose non accadevano perché c'era più educazione in campo. Oggi vanno in campo dei bambocci scostumati che a volte provocano in continuazione. È successo anche a me nell'ultima partita ma io ho avuto freddezza, non so se 15 anni fa mi sarei comportato nella stessa maniera. Quando si perde la testa, uno deve anche sapere perchè. Condanno il gesto ma dico solo che oggi c'è l'ineducazione più totale.
Persona perbene, lo stesso aggettivo utilizzato da Pantaleo Corvino in conferenza stampa per difendere il suo ex allenatore:
Quello che è successo domenica mi ha colpito. Conosco D'Aversa da vent'anni, non è un violento, è una persona perbene. Non ha fatto quello che ha fatto perché è violento. Dobbiamo essere giudicati dalle tante persone che ci stimano, non dalle poche persone che girano sui social.
La squalifica di D'Aversa
SQUALIFICA PER QUATTRO GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMENDA DI € 10.000,00: D'AVERSA Roberto (Lecce): per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, colpito con una testata al volto un calciatore della squadra avversaria; infrazione rilevata da un Assistente.