Giocatori del Lecce in Nazionale: pro e contro
CONVOCAZIONI
In questi giorni abbiamo sentito tante polemiche relative alla mancata convocazione di Federico Baschirotto e Gabriel Strefezza da parte di Roberto Mancini per le due amichevoli contro Albania ed Austria.
Il ct azzurro ha ignorato i due calciatori giallorossi ed anche Antonino Gallo e Wladimiro Falcone, che tanto bene avevano fatto nelle ultime giornate di questo campionato. Purtroppo la piazza leccese non ha il richiamo dei grandi club ed, a quanto pare, i giocatori salentini devono dimostrare ancor di più degli altri per strappare una convocazione.
Il Lecce sarà una delle poche squadre del nostro campionato a non avere rappresentati in Qatar per il Mondiale più strano e controverso della storia. Adesso, però, la domanda che vi poniamo e alla quale vogliamo provare a rispondere in questo articolo è una e soltanto una: quali sono i pro ed i contro di una mancata convocazione?
Bilanciando aspetti positivi e aspetti negativi forse ci verrà più facile accettare le decisioni dei commissari tecnici europei che, come se non bastasse, hanno ignorato anche Morten Hjulmand e Marin Pongracic proprio in chiave Mondiale.
I PRO
Uno dei pro più importanti riguarda la vetrina internazionale che rappresenta una chiamata da parte della propria Nazionale. I giocatori, poi, oltre ad aumentare il valore del loro cartellino, acquisiscono una maturità diversa, giocando e sfidandosi in ambito internazionale contro altri giocatori di livello.
Tra l’altro, la normativa FIFA qui di seguito permette ai club di incassare anche denaro sonante per ogni giorno che i giocatori saranno impegnati con la Nazionale per la manifestazione mondiale:
“Per la prima volta, i club potranno presentare domanda in formato digitale attraverso la piattaforma FIFA Professional Football Landscape e riceveranno circa 10.000 USD per ciascuno dei giorni in cui il giocatore in questione rimarrà con la propria nazionale durante la Coppa del Mondo FIFA 2022 e il periodo di preparazione ufficiale. Il compenso sarà versato a tutti i club per i quali il calciatore ha giocato nei due anni precedenti la Coppa del Mondo FIFA 2022. Il Club Benefits Programme fa parte di un più ampio accordo di collaborazione tra la FIFA e l’Associazione Europea dei Club, lanciato per la prima volta in vista della Coppa del Mondo FIFA 2010 ed esteso ulteriormente nel 2015 per coprire sia la Coppa del Mondo FIFA 2018 che quella del 2022”.
CONTRO
Ovviamente, però, più partite da disputare significa anche maggiore stanchezza e più alto rischio di infortuni, qualcosa da non sottovalutare soprattutto per una squadra come il Lecce, che da neopromossa non dispone di una panchina troppo lunga. Questo aspetto potrebbe rincuorare i tifosi giallorossi che, invece, stanno vedendo i loro beniamini rilassati in vacanza, a recuperare energie sia mentali che fisiche.
VARIABILE MORALE
Non sappiamo, infine, quanto una mancata convocazione possa incidere sul morale dei ragazzi in questione. Da una parte c’è la delusione per l’occasione persa ma dall’altra questa può tramutarsi in voglia di dimostrare le proprie qualità, facendo ancora meglio con il proprio club.
Alla fine non sappiamo se sia meglio o peggio avere dei giocatori impegnati con le proprie Nazionali ma siamo comunque contenti di avere questo gruppo di ragazzi: giovani, forti e con in testa solo il Lecce.