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Alzi la mano chi si sarebbe mai aspettato l'Udinese, reduce da una salvezza all'ultimo secondo, in vetta solitaria in Serie A.

La salvezza risicata

Una squadra che l'anno scorso ha cambiato tre allenatori, prima Sottil, poi Cioffi e per finire Fabio Cannavaro. Un campionato pessimo con una salvezza raggiunta all'ultimo secondo in una partita dal sapore di spareggio contro il Frosinone.

Quella partita finì zero a uno per i friulani grazie al gol di Davis, mentre dall'altra parte si stava giocando Empoli-Roma con Niang che diede il colpo di grazia ai ciociari all'ultimo secondo.

Fanno ancora venire un po' i brividi le immagini di Di Francesco sconsolato, quasi in lacrime, dopo aver sfiorato l'impresa.

La rinascita..ma senza grandi colpi

Poi, l'arrivo di uno sconosciuto sulla panchina Kosta Runjaic con i suoi inusuali metodi di allenamento, ed un calciomercato all'insegna di pochi acquisti, soprattutto giovani non propriamente da inserire tra i titolari. 

Bijol Colombo

Il riscatto di Lucca è stata l'operazione estiva più onerosa. Poi l'arrivo di Ekkelenkamp, Pizzarro, Sava, Karlstrom ed il talentino spagnolo Iker Bravo. Da segnalare anche il suggestivo ritorno del “Niño Maravilla” Alexis Sanchez, escluso dalla lista Serie A per un infortunio. Gli undici iniziali sono pressocché gli stessi, eppure..

Una vittoria per la vetta solitaria

Alla prima giornata, pareggio contro il nuovo Bologna di Italiano, vittoria contro la Lazio dell'ex Lecce e Verona Marco Baroni e poi di nuovo vittoria contro il Como. Difesa organizzata, 4 gol fatti, 3 subiti e 7 punti. Se i bianconeri dovessero vincere anche contro la neopromossa Parma, sarebbero primi in classifica, da soli.

Cosa può significare questo? Sicuramente che l'anno scorso, anche complici alcuni infortuni gravi, la squadra non ha girato e le sconfitte non hanno di certo aiutato il morale facendo entrare i giocatori in una spirale da cui non sono più riusciti ad uscire.

Con Runjaic, si è provato a sistemare questo problema, si è data una organizzazione di gioco difensiva molto granitica e si è ripartiti bene. La vera Udinese non era di certo quella dello scorso anno, ed ora vedremo se riuscirà a mantenersi sui livelli di questo inizio di campionato.

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