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Pedro Pablo Pasculli, storico attaccante ex Lecce, ha rilasciato un’intervista a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, nella quale ha parlato della partita di questa sera tra Napoli e Lecce. 

Ecco di seguito le sue parole:

“Giocare al Maradona è qualcosa di indescrivibile. Ai miei tempi giocai contro Diego al San Paolo, è un’emozione. Andare al Maradona è come andare nel Regno di Dio. E il pubblico napoletano lo rende un’esperienza fantastica. Come giocherà il Lecce al Napoli? Sanno bene che dovranno fare la gara perfetta, contro una squadra tra le più forti del campionato. Il Napoli ha ambizioni Scudetto, mentre il Lecce deve salvarsi. 

Simeone e il Napoli? Bisogna ancora vederlo in una squadra forte, che lotta per vincere. Ha giocato sempre in piazze piccole. Non so se sia ancora pronto per un’esperienza come Napoli, a giocarsi il posto con calciatori importanti. Sono molto curioso vedere la sua personalità. Il papà era un centrocampista, con grinta da vendere. Ora mi auguro che anche il Cholito riesca a tirare fuori le stesse doti nel Napoli, seppur in una posizione diversa del campo. 

Impressioni su Kvaratskhelia? Buone, ha avuto carattere e personalità sin dal primo minuto. Giocare nel ruolo che era di Insigne non era semplice”.

Anche Marco Baroni, tecnico dei giallorossi, nel corso della conferenza stampa prepartita ha ricordato la sua esperienza al Napoli, grazie alla quale ha giocato con Diego Armando Maradona, il più grande calciatore azzurro di tutti i tempi al quale è stato poi dedicato l’impianto di Fuorigrotta:

“Ho vissuto il momento migliore della mia carriera. Ho giocato con dei campioni che mi hanno fatto sentire un campione. La città ha una grande passione per il calcio. Domani ci torno da avversario e ai ragazzi ho detto che dobbiamo andare con onore e fare la nostra partita”.

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