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Il 18 marzo del 2012 il Lecce di Cosmi era in piena corsa salvezza e voleva battere a tutti i costi il Palermo di Bortolo Mutti, per avvicinarsi alle altre pretendenti alla permanenza in massima serie.

Quella formazione aveva in David Di Michele il suo leader carismatico, ma spesso non riusciva ad ottenere i 3 punti a causa di alcune colossali ingenuità.

In quel match il Lecce è passato in vantaggio dopo pochi minuti grazie proprio al centro, direttamente su calcio di rigore, dell’ex attaccante del Torino. Dopo appena 10 minuti dal vantaggio giallorosso, però, il Palermo ha trovato la via del gol con Munoz, abile nel sorprendere la ferma difesa salentina.

Al minuto 17, poi, la partita è cambiata ancora a causa dell’espulsione di Massimo Oddo, ingenuo nell’atterrare Hernandez nei pressi dell’area di rigore.

Nonostante a fine primo tempo anche Bertolo, centrocampista rosanero, abbia preso la via dello spogliatoio a causa di un rosso, la partita non ha più regalato emozioni e nel secondo tempo è sopraggiunta la voglia di non perdere. 

Quel Palermo era guidato dalla classe cristallina di Josip Ilicic, un giocatore che, a dir la verità, quel giorno non ha brillato particolarmente in campo.

Alla fine i rosonero hanno conquistato un ottimo piazzamento in classifica, mentre il Lecce ha dovuto dire addio alla Serie A a causa di un finale di campionato al di sotto delle aspettative. 

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