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Nel corso dell’ultima puntata di PL Footbal Club by Acquafarm sono state analizzate le statistiche più interessanti di Lecce-Genoa. I numeri dicono che in questo campionato esiste un Lecce formato primo tempo e un Lecce (ben diverso) formato secondo tempo. I giallorossi hanno messo a segno appena 6 reti nelle prime frazioni di gioco, mentre nella ripresa la squadra di Liverani ha trovato la via della rete in ben 14 occasioni. Un dato impressionante, rapportato con le altre squadre. Il Lecce, infatti, ha segnato tanto quanto l’Inter capolista considerando i soli secondi tempi. Numeri che danno l’idea di come il Lecce della ripresa sia una squadra sfrontata e propositiva, che trova con molta facilità la via della rete e che spesso è chiamata a recuperare i match che partono in salita. Nelle 15 partite giocate finora, infatti, i giallorossi sono passati in svantaggio in 10 occasioni, riuscendo, invece, a sbloccare il match nelle restanti 5 partite. Nel complesso, i salentini hanno però sempre mostrato una buona capacità di reazione alle difficoltà e agli svantaggi iniziali: ben 4 dei 15 punti totali sono arrivati riuscendo a recuperare da situazioni di svantaggio (è accaduto contro Juventus, Milan, Cagliari e da ultimo Genoa). In sole due occasioni, invece, ha subito una rimonta partendo da una situazione di vantaggio (contro Sampdoria e Sassuolo). Con il pari contro il Genoa si è chiuso un ciclo di cinque partite che ha visto il Lecce sugli scudi, rispetto alle concorrenti nella lotta salvezza. La squadra di Liverani ha perso, infatti, solo una delle ultime cinque sfide di campionato (4-2 all’Olimpico contro la Lazio) e negli ultimi cinque incontri ha ottenuto 6 punti, guadagnando 1 punto sull’Udinese, 3 sul Genoa e il Brescia e 4 sulla Spal. Ottimi sono anche i numeri offensivi della cooperativa del gol giallorossa: i 20 gol totali della compagine salentina sono suddivisi fra ben 9 differenti giocatori. Ultimo ad aggiungersi alla lista è stato Andrea Tabanelli: per lui contro il Genoa è arrivato il primo agognato gol in carriera in serie A. Il centrocampista romagnolo è stato autore di una prestazione monstre, assieme a Filippo Falco, il match winner di Lecce-Genoa. Un gol e un assist per il mercuriale fantasista di Pulsano che ha cambiato radicalmente il volto della partita. Un dato, su tutti, dimostra l’incidenza del dieci giallorosso sul match: Falco ha effettuato la bellezza di 44 tocchi di pallone nei 40 minuti durante i quali è stato impiegato, risultando il fulcro delle manovre offensive della sua squadra. Ma non solo, perché l’attaccante ex Benevento sale sul podio dei giocatori che hanno effettuato più conclusioni contro il Genoa, occupando il terzo posto della classifica con 3 tiri tentati, al pari di Petriccione. Davanti a loro solo La Mantia a quota 4 e Tachtsidis a 5.
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