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Scatenato e mai domo. Potremmo definire così Checco Lepore e, di conseguenza, il suo Lecco. L’ex capitano del Lecce, infatti, ha compiuto una vera e propria impresa con la formazione lombarda, portandola in Serie B a suon di gol importanti.

Il classe ’85 ha segnato il rigore decisivo nella semifinale del Manuzzi contro il Cesena, mentre nella finale decisiva contro il Foggia, tra andata e ritorno, ha realizzato 3 gol: una punizione magistrale nel match dello Zaccheria ed una incredibile doppietta oggi, con una rete siglata su calcio di rigore ed un gol nel finale di gara, a mezzo servizio a causa di un infortunio. Ecco le sue parole ai microfoni di RaiSport al termine della storica vittoria: 

"Il lavoro paga sempre. Durante la settimana, tutto l'anno non abbiamo mai mollato, abbiamo sempre lavorato benissimo, anche i più giovani, ragazzi straordinari. Anche nei momenti di difficoltà siamo rimasti compatti, arrivando qui, con un cuore immenso. Dopo il 2-1 avevo qualche problema ma sono voluto rimanere in campo, ci tenevo troppo." 

Queste, invece, le parole del capitano dei lombardi Luca Giudici:

“Noi ci abbiamo creduto, abbiamo fatto un'impresa per come eravamo partiti, con un inizio difficile e il cambio di allenatore. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. In questa gara il Foggia ha iniziato forte, ma non abbiamo perso la testa, siamo stati bravi a restare lì e poi a chiuderla nel secondo tempo. Essere capitano e lecchese doc mi dà una gioia tripla".

Adesso i nerazzuri faranno festa grande per una promozione inaspettata ma meritata mentre il Foggia di Delio Rossi dovrà ripartire nuovamente dalla Serie C, dopo una stagione difficile che stava per finire nel migliore dei modi. La proprietà dovrà decidere il da farsi e capire se proseguire ad investire per il futuro dei satanelli. 

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