header logo

La testata di D'Aversa ai danni di Henry ha fatto il giro d'Italia e non solo, venendo commentata sui social, in tv ed in radio. Ai microfoni di Radio Sportiva, il giornalista Sandro Sabatini è stato duro nei confronti del tecnico.

Un gesto da condannare

L'allenatore ha un compito ed un dovere nei confronti di tutti: giocatori, dirigenti, tifosi e bambini in particolare. Umanamente mi dispiace, dispiace quando termina un'avventura, ma purtroppo il gesto non ha nessuna giustificazione. Credo in quel momento abbia avuto un corto circuito nel cervello, non penso sia un uomo violento e non ricordo episodi così eclatanti nella sua carriera.

Macchia sulla carriera

Nella vita momenti così si pagano. È un esonero dalla carriera di allenatore, non credo che nessun presidente possa più riprenderlo. Certi gesti ti macchiano, spero di sbagliarmi. Questi gesti non accadono neppure in terza categoria, figuratevi in serie A. C'è una violenza incomprensibile e ingiustificabile. Per sua fortuna il gesto è comunque isolato. È sembrato se non premeditato… ha stretto la mano a Baroni e poi è andato a passo lento da Henry.

Paragone con Juric? 

Un conto è minacciare, un conto è fare. Juric ha detto ‘ti taglio la gola’, non ha dato una testata. 

Seguici su Twitch per non perdere le nostre trasmissioni in diretta
Corvino: "D'Aversa non è un violento. Gotti ha accettato la sfida"