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Il Lecce ha cercato fino all’ultimo di acquistare una mezz’ala di qualità, che potesse garantire l’ultimo passaggio nelle transizioni offensive della compagine salentina.Ieri Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, nella conferenza stampa di fine mercato, hanno spiegato perché dopo Normann non sia arrivato nessuno in quel ruolo, nonostante il Lecce sia stato alla ricerca del centrocampista per tutta la durata del calciomercato. Ecco di seguito le parole dell’ex dirigente della Fiorentina: 

“A centrocampo abbiamo 8 centrocampisti compresi Berisha e Samek, due giovani nei quali crediamo molto e che potrebbero essere chiamati all’occorrenza da Baroni. Oggi dobbiamo avere fiducia dei ragazzi che abbiamo a centrocampo, a Napoli con un centrocampo giovane abbiamo terminato il primo tempo 1 a 1, sbagliando un rigore e senza soffrire più di tanto.

Mezz’ala? Abbiamo 6 centrocampisti per 3 posti. Tra due mesi si riparlerà di mercato e per ora la mezz’ala non era un’esigenza. Normann era un’opportunità, non un’esigenza, altre che fossero migliori di quelle che avevamo in casa non ne abbiamo trovate e quindi era giusto continuare con i ragazzi presenti in rosa. 

Vice Hjulmand? Oltre a Blin possono farlo anche Bistrovic e Berisha. La qualità non ha età ed un ragazzo del 2003 può giocare in Serie A. Il tifoso da bar può la pensare diversamente, avere più fiducia nel nome che nel ragazzo giovane ma non noi”.

Il mercato di gennaio, a dir la verità, inizierà già fra due mesi, dato che il campionato si fermerà per circa un mese e mezzo a causa del Mondiale in Qatar. Nelle prossime 11 partite prima della sosta la dirigenza capirà se questa rosa ha qualche lacuna ed agirà al meglio per garantire a Baroni giocatori adatti al suo calcio. Sarà fondamentale adesso avere fiducia nei ragazzi a disposizione per conquistare tanti punti in questa prima parte di torneo. 

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