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Diego Farias è un attaccante esterno di talento assoluto. Il brasiliano probabilmente in carriera ha raccolto meno di quanto meritasse per doti e potenzialità tecniche ed ora ha solo voglia di tornare in  campo ed essere decisivo con la maglia del Benevento.

Ecco, per uno strano scherzo del destino, l'ex Cagliari tornerà subito nel Salento ma questa volta lo farà da avversario, dopo aver vissuto per un anno nella nostra terra ed aver indossato per 19 volte la maglia giallorossa.

Al suo arrivo Mauro Meluso era convinto di aver compiuto un vero e proprio colpo di mercato ed anche noi eravamo soddisfatti per il buon esito della trattativa, sicuri di poter contare su un giocatore di assoluta qualità.

A dire il vero, Farias veniva da una retrocessione con l'Empoli ma con i toscani aveva disputato sei mesi ad alto livello, nei quali era riuscito anche a trovare 4 gol e 5 assist.

Purtroppo, però, ben presto ci siamo resi conto che quello non sarebbe stato l'anno giusto per Diego Farias, che si è presentato con un rosso diretto durante la prima gara di campionato, nell'esordio di San Siro contro l'Inter.

Il gol siglato alla terza giornata nella sfida dell'Olimpico contro il Torino ha rappresentato solo un'illusione perché da quel momento in poi la luce di Farias si è fatta sempre più fioca, oscurata dai tanti infortuni che ne hanno il condizionato il rendimento per tutta la stagione.

Inutile ricordare le polemiche relative al suo soggiorno in Brasile per recuperare dall'infortunio muscolare ed inutile anche ripetere i numeri impietosi della sua stagione. Farias non ha inciso ed al Lecce è mancato per quasi tutta la stagione un giocatore con le sue caratteristiche, capace di saltare l'uomo e servire assist al bacio per gli attaccanti.

Domenica le strade del club salentino e dell'attaccante brasiliano si incroceranno nuovamente. Tutti vorranno vincere ma l'obiettivo non sarà vendicarsi per un passato doloroso. Tornare in Serie A è l'unica cosa che conta davvero, sia per il Lecce che per Farias 

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