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Lecce-Spezia è stato il classico scontro diretto di fine stagione. Le due squadre, consapevoli della sconfitta subita dal Verona ieri in casa dell’Atalanta, hanno dato vita un match nel quale entrambe avevano un solo vero obiettivo: non perdere.

I giallorossi sono scesi in campo contratti, timorosi e nella prima frazione di gioco hanno sbagliato tanto: passaggi, letture ed interventi in ritardo sulle seconde palle. Gli ospiti, dal canto loro, hanno provato a sviluppare gioco facendo affidamento soprattutto sullo strapotere fisico di Nzola, vero trascinatore del reparto offensivo bianconero. 

Il Lecce nel primo tempo non ha tirato mai verso lo specchio della porta difesa da Dragowski, creando zero pericoli alla retroguardia avversaria.

Nella ripresa, invece, la squadra di Baroni ha approcciato con piglio ed atteggiamento diversi. Il primo tiro in porta, conclusione che ha permesso a Dragowski di sporcare i suoi guantoni, è arrivato però a 12 minuti dalla fine, con Strefezza che non è riuscito ad angolare un pallone che rimbalzava pericolosamente al limite dell’area di rigore. Gli ingressi di Ceesay ed Askildsen hanno garantito maggiore freschezza alla squadra, dato che Colombo e Gonzalez sono apparsi fuori dal gioco in tutti ed i 60 minuti giocati.

Lo Spezia ha avuto le migliori occasioni per vincere ma alla fine il pareggio è parso il risultato più giusto, in una gara a scacchi tra due allenatori che si conoscono bene e che ieri non avevano nessuna voglia di consegnare all’altro l’intera posta in palio. 

Questo punto va preso per quello che è, ovvero un altro mattoncino utile a costruire una casa chiamata salvezza. Quando non riesci a vincere partite come quella di ieri, è necessario non perdere, come invece accaduto contro il Verona.

Adesso lo sguardo è rivolto alla prossima giornata, altro snodo cruciale del campionato. Alle 15 di sabato lo Spezia dovrà vedersela contro il Torino di Juric, mentre domenica alle 12:30 il Verona ospiterà l’Empoli di Zanetti. Il Lecce, invece, andrà a sfidare il Monza, probabilmente la squadra più in forma del campionato. La Cremonese, infine, saluta la massima matematicamente la massima serie, propio a causa del punto conquistato dallo Spezia al Via Del Mare. I grigiorossi hanno perso malamente in casa contro il Bologna ed ora dovranno pensare solo a programmare il prossimo campionato cadetto.

Tornando al Lecce, con i biancorossi servirà una gara perfetta ma la truppa di Baroni ci ha già abituato a gare di livello contro avversarie che giocano e lasciano giocare. Contestare in questo momento della stagione è assolutamente inutile, tanto ci sarà tempo per eventuali processi e critiche. Ora più che mai bisogna rimanere uniti e portare a casa un obiettivo che questa squadra non vede poi così lontano.  

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