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Michael Fabbri è stato l’arbitro di Lazio-Lecce. Il direttore di gara nel primo tempo ha diretto, come si diceva una volta, all’inglese, lasciando correre parecchio ed evitando di tirare fuori tanti cartellini, per non innervosire una partita già parecchio tesa, soprattutto sponda Lecce.

Poi, però, nel finale di frazione, l’episodio chiave che avrebbe e per fortuna non ha condizionato tutta la partita. Santiago Pierotti, infatti, già ammonito, ha commesso un leggero fallo su Nuno Tavares in corsa ed il direttore di gara ha pensato bene di estrarre il secondo giallo, costringendo il Lecce all’inferiorità numerica per tutta la partita.

Il parere di Luca Marelli

L’ex arbitro ed ora opinionista di Dazn proprio riguardo gli episodi più controversi ha commentato così l’accaduto:

E' un episodio che poteva essere determinante, poi alla fine non è successo nulla. La prima ammonizione per un contatto su Rovella molto accentuato. Si, c'è il contatto ed il fallo ma non vedo imprudenza, non c'erano gli estremi per il cartellino giallo.

Anche il secondo contatto molto leggero. Nuno Tavares cade a terra subito dopo aver sentito il contatto, è una mano appoggiata sul braccio destro. Anche qui l'ammonizione mi è sembrata eccessiva.

Fabbri, era già successo però…

A fine primo i più attenti hanno anche invocato la cabala, ricordando l’ultimo precedente del Lecce con Fabbri arbitro. Era agosto ed al Via Del Mare si è giocato uno scontro salvezza tra giallorossi e Cagliari. 

Anche in quell’occasione il fischietto di Ravenna ha lasciato il Lecce in 10, in quel caso richiamato dal Var e direttamente con il cartellino rosso, mandando fuori Patrick Dorgu per un fallo scomposto ai danni di Prati, centrocampista dei sardi.

Anche quella volta il Lecce era in vantaggio per 1 a 0 ed anche quella volta i giallorossi hanno tenuto il risultato con le unghie e con i denti, vincendo una gara sofferta ma determinante, almeno con il senno di poi, per la volata salvezza.

Insomma, non parliamo di matematica ma quasi. Fabbri + espulsione = vittoria. Anzi, uguale 6 punti. 6 punti al sapore di salvezza.

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